Vini Friulani dal 1915
Dal Rispetto delle Tradizioni, il Successo dei Nostri Vini
“Per dare Per dare vita al vino occorre un'arte. Non una qualsiasi. Occorrono pazienza, conoscenza, passione, sensibilità, fantasia. Occorrono tradizione e cultura enologica. Non è solo un'arte che si apprende. Nasce da dentro e, come ogni cosa che scaturisce dal cuore, diventa luce per la mente, profumo e slancio per la vita tramite la trasformazione dell'uva in vino.” Chiara, Anna e Antonio
Valori e Famiglia
Storia di un nome legato al territorio. A Rondover, tra Prata e Porcia, nella zona più occidentale della DOC Friuli Grave e al centro della DOC Prosecco, l'azienda San Simone è il frutto della tradizione e della cultura enologica della nostra famiglia, la quale è impegnata da quattro generazioni nel mestiere di vignaiolo.
Chiesa di San Simone
Abbiamo scelto il nome San Simone per i vini e la cantina in ricordo delle nostre origini. La prima e storica sede dell'azienda si trovava infatti a Prata, in via San Simone, di fronte alla Chiesa del XIV sec. votata a San Simone, dove il nostro bisnonno diede inizio all'attività e dove ora c'è l'abitazione di famiglia.
Molti i Cambiamenti nel Tempo
Ciò che non è cambiato sono i valori: responsabilità nei confronti della realtà in cui si opera, passione per il proprio lavoro, trasparenza nel fare. Questi sono i valori che per noi non hanno tempo.
Ieri
San Simone nasce in Friuli da una famiglia che ha sempre creduto nelle straordinarie potenzialità enologiche della propria terra e che conta quasi cent'anni di esperienza nel vino. Quattro generazioni: una storia ricca di personaggi dinamici e volitivi. Erano queste le doti del nostro bisnonno, il fondatore Gino Brisotto, che all'inizio dello scorso secolo, con la bisnonna Olga, diede il primo e determinante impulso all'attività e quelle dei nostri nonni, Antonio e Angela che con costanza e fiducia rafforzarono quanto già costruito.
Furono in seguito i nostri genitori, Gino e Liviana, convinti che per crescere e migliorare bisogna sempre essere aperti al cambiamento, che diedero vita ad un nuovo progetto produttivo: San Simone. Un'avventura che prende l'avvio dalle storiche cantine Brisotto di Prata per approdare a Porcia nella nuova cantina dove l'azienda accelera il passo sulla strada della qualità. Un progetto che punta alla cura dei particolari, dalla vigna alla bottiglia.
Oggi
Da allora, nel segno di un armonioso ricambio generazionale, l'azienda è passata di padre in figlio, conoscendo una continua e costante evoluzione, sia da un punto di vista tecnologico che commerciale. Oggi alla guida della San Simone ci siamo noi figli, Chiara, Anna e Antonio, la quarta generazione. Proseguiamo insieme, con fierezza e tenacia, il percorso già intrapreso dai nostri genitori, Gino e Liviana, forti dell'esempio e della grande passione che hanno saputo trasmetterci.
La Cantina
La nostra cantina costituisce un perfetto punto d'incontro fra tradizione e tecnologia, riflettendo da una parte i canoni dell'architettura contadina locale nel pieno rispetto della natura circostante, presentando dall'altra funzionalità e razionalità nella disposizione interna dei locali dove le diverse fasi di lavorazione del vino trovano adeguata rispondenza: alla zona di vinificazione, seguono la sala di stoccaggio dei vini, la sala di imbottigliamento, il magazzino per il prodotto finito, il laboratorio, la sala di degustazione e la sala interrata di affinamento in piccole botti di rovere francese.
I Vigneti
I vigneti di proprietà sono situati nella zona DOC Friuli Grave nei comuni di Porcia, Pasiano ed Azzano Decimo e nella zona DOC Prosecco.
Investiamo notevoli risorse in vigna, rendendoci promotori di una viticoltura moderna ed orientata a basse produzioni di uva per ettaro, grazie ai moderni sistemi di allevamento a guyot e cordone speronato, alla elevata densità di piantagione e alla bassa carica di gemme per ceppo.
Inoltre la razionalizzazione della gestione fitosanitaria, l’eliminazione delle concimazioni azotate e lo studio delle migliori situazioni ambientali per la coltivazione del vitigno hanno rappresentato per le varietà coltivate in azienda la via principale per ottenere uve di qualità.
Durante tutto il ciclo annuale della vite qualificati agronomi controllano costantemente i vigneti al fine di programmare interventi eco-compatibili per ottenere uve sane e di qualità.
Oltre alle varietà internazionali coltivate in azienda, che noi preferiamo definire "tradizionali" in quanto coltivate da quasi duecento anni in Friuli e a buon diritto possono essere fatte rientrare nella storia ampelografica della nostra regione, quali Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon, attenzione particolare viene rivolta alle varietà autoctone: Friulano, Refosco dal peduncolo rosso e Glera.
Progetto Verde
Progetto Verde è un insieme di azioni, comportamenti e procedure che poniamo in essere per contribuire alla sostenibilità ambientale della nostra attività, rispettando gli equilibri territoriali preesistenti. Si inquadra in un ampio concetto di responsabilità sociale che da sempre guida la nostra famiglia nel delineare la propria linea di indirizzo: massimo rispetto delle comunità in cui la nostra azienda agisce, dei fornitori, dei consumatori, dei clienti, del territorio, del patrimonio culturale locale.
Diminuzione dei rifiuti solidi: utilizzo di bottiglie leggere; impianto di depurazione biologico delle acque di scarico attraverso la tecnica Mbr al fine di diminuire l’accumulo di fanghi; filtro tangenziale anziché filtro a farina fossile.
Risparmio energetico: isolamento termico dei vasi vinari e protezione dai raggi solari.
Risparmio idrico: limitazione dell’impiego dell’acqua alle sole operazioni in cui sia necessaria; i nostri vigneti, inoltre, non necessitano di irrigazione, nemmeno nelle annate più siccitose.
Riduzione delle emissioni e dell’inquinamento, dell’aria e dell’acqua: impianto fotovoltaico sulla superficie del tetto aziendale, corretta manutenzione degli impianti e impiego di impianti di depurazione.
Riduzione al minimo dei trattamenti: installazione di capannine metereologiche e avvio di una sperimentazione su un vigneto, nel quale abbiamo impiantato solo vitigni selezionati resistenti alle malattie (NO OGM), ove non pratichiamo alcun trattamento.
Eliminazione diserbo chimico: attuando solo lavorazioni meccaniche sulla fila, utilizzo solo di concimazioni organiche con la tecnica agronomica del sovescio a filari alternati a inerbimento tradizionale.
Il Progetto Verde è una nostra iniziativa aziendale, ma sarebbe auspicabile un progetto sul territorio non come mero strumento di marketing, ma come gratificazione collettiva oltre che personale.
Dobbiamo tutti avere consapevolezza ecologica semplicemente per contribuire ad arginare i danni all’ecosistema ed è chiaro che dovrebbe essere affrontato su scala territoriale.
Per ridurre l’impatto ambientale non ci si può rinchiudere nei propri confini.
Concept
Vini Friulani dal 1915
Dal Rispetto delle Tradizioni, il Successo dei Nostri Vini
“Per dare Per dare vita al vino occorre un'arte. Non una qualsiasi. Occorrono pazienza, conoscenza, passione, sensibilità, fantasia. Occorrono tradizione e cultura enologica. Non è solo un'arte che si apprende. Nasce da dentro e, come ogni cosa che scaturisce dal cuore, diventa luce per la mente, profumo e slancio per la vita tramite la trasformazione dell'uva in vino.” Chiara, Anna e Antonio
Valori e Famiglia
Storia di un nome legato al territorio. A Rondover, tra Prata e Porcia, nella zona più occidentale della DOC Friuli Grave e al centro della DOC Prosecco, l'azienda San Simone è il frutto della tradizione e della cultura enologica della nostra famiglia, la quale è impegnata da quattro generazioni nel mestiere di vignaiolo.
Chiesa di San Simone
Abbiamo scelto il nome San Simone per i vini e la cantina in ricordo delle nostre origini. La prima e storica sede dell'azienda si trovava infatti a Prata, in via San Simone, di fronte alla Chiesa del XIV sec. votata a San Simone, dove il nostro bisnonno diede inizio all'attività e dove ora c'è l'abitazione di famiglia.
Molti i Cambiamenti nel Tempo
Ciò che non è cambiato sono i valori: responsabilità nei confronti della realtà in cui si opera, passione per il proprio lavoro, trasparenza nel fare. Questi sono i valori che per noi non hanno tempo.
Ieri
San Simone nasce in Friuli da una famiglia che ha sempre creduto nelle straordinarie potenzialità enologiche della propria terra e che conta quasi cent'anni di esperienza nel vino. Quattro generazioni: una storia ricca di personaggi dinamici e volitivi. Erano queste le doti del nostro bisnonno, il fondatore Gino Brisotto, che all'inizio dello scorso secolo, con la bisnonna Olga, diede il primo e determinante impulso all'attività e quelle dei nostri nonni, Antonio e Angela che con costanza e fiducia rafforzarono quanto già costruito.
Furono in seguito i nostri genitori, Gino e Liviana, convinti che per crescere e migliorare bisogna sempre essere aperti al cambiamento, che diedero vita ad un nuovo progetto produttivo: San Simone. Un'avventura che prende l'avvio dalle storiche cantine Brisotto di Prata per approdare a Porcia nella nuova cantina dove l'azienda accelera il passo sulla strada della qualità. Un progetto che punta alla cura dei particolari, dalla vigna alla bottiglia.
Oggi
Da allora, nel segno di un armonioso ricambio generazionale, l'azienda è passata di padre in figlio, conoscendo una continua e costante evoluzione, sia da un punto di vista tecnologico che commerciale. Oggi alla guida della San Simone ci siamo noi figli, Chiara, Anna e Antonio, la quarta generazione. Proseguiamo insieme, con fierezza e tenacia, il percorso già intrapreso dai nostri genitori, Gino e Liviana, forti dell'esempio e della grande passione che hanno saputo trasmetterci.
La Cantina
La nostra cantina costituisce un perfetto punto d'incontro fra tradizione e tecnologia, riflettendo da una parte i canoni dell'architettura contadina locale nel pieno rispetto della natura circostante, presentando dall'altra funzionalità e razionalità nella disposizione interna dei locali dove le diverse fasi di lavorazione del vino trovano adeguata rispondenza: alla zona di vinificazione, seguono la sala di stoccaggio dei vini, la sala di imbottigliamento, il magazzino per il prodotto finito, il laboratorio, la sala di degustazione e la sala interrata di affinamento in piccole botti di rovere francese.
I Vigneti
I vigneti di proprietà sono situati nella zona DOC Friuli Grave nei comuni di Porcia, Pasiano ed Azzano Decimo e nella zona DOC Prosecco.
Investiamo notevoli risorse in vigna, rendendoci promotori di una viticoltura moderna ed orientata a basse produzioni di uva per ettaro, grazie ai moderni sistemi di allevamento a guyot e cordone speronato, alla elevata densità di piantagione e alla bassa carica di gemme per ceppo.
Inoltre la razionalizzazione della gestione fitosanitaria, l’eliminazione delle concimazioni azotate e lo studio delle migliori situazioni ambientali per la coltivazione del vitigno hanno rappresentato per le varietà coltivate in azienda la via principale per ottenere uve di qualità.
Durante tutto il ciclo annuale della vite qualificati agronomi controllano costantemente i vigneti al fine di programmare interventi eco-compatibili per ottenere uve sane e di qualità.
Oltre alle varietà internazionali coltivate in azienda, che noi preferiamo definire "tradizionali" in quanto coltivate da quasi duecento anni in Friuli e a buon diritto possono essere fatte rientrare nella storia ampelografica della nostra regione, quali Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon, attenzione particolare viene rivolta alle varietà autoctone: Friulano, Refosco dal peduncolo rosso e Glera.
Progetto Verde
Progetto Verde è un insieme di azioni, comportamenti e procedure che poniamo in essere per contribuire alla sostenibilità ambientale della nostra attività, rispettando gli equilibri territoriali preesistenti. Si inquadra in un ampio concetto di responsabilità sociale che da sempre guida la nostra famiglia nel delineare la propria linea di indirizzo: massimo rispetto delle comunità in cui la nostra azienda agisce, dei fornitori, dei consumatori, dei clienti, del territorio, del patrimonio culturale locale.
Diminuzione dei rifiuti solidi: utilizzo di bottiglie leggere; impianto di depurazione biologico delle acque di scarico attraverso la tecnica Mbr al fine di diminuire l’accumulo di fanghi; filtro tangenziale anziché filtro a farina fossile.
Risparmio energetico: isolamento termico dei vasi vinari e protezione dai raggi solari.
Risparmio idrico: limitazione dell’impiego dell’acqua alle sole operazioni in cui sia necessaria; i nostri vigneti, inoltre, non necessitano di irrigazione, nemmeno nelle annate più siccitose.
Riduzione delle emissioni e dell’inquinamento, dell’aria e dell’acqua: impianto fotovoltaico sulla superficie del tetto aziendale, corretta manutenzione degli impianti e impiego di impianti di depurazione.
Riduzione al minimo dei trattamenti: installazione di capannine metereologiche e avvio di una sperimentazione su un vigneto, nel quale abbiamo impiantato solo vitigni selezionati resistenti alle malattie (NO OGM), ove non pratichiamo alcun trattamento.
Eliminazione diserbo chimico: attuando solo lavorazioni meccaniche sulla fila, utilizzo solo di concimazioni organiche con la tecnica agronomica del sovescio a filari alternati a inerbimento tradizionale.
Il Progetto Verde è una nostra iniziativa aziendale, ma sarebbe auspicabile un progetto sul territorio non come mero strumento di marketing, ma come gratificazione collettiva oltre che personale.
Dobbiamo tutti avere consapevolezza ecologica semplicemente per contribuire ad arginare i danni all’ecosistema ed è chiaro che dovrebbe essere affrontato su scala territoriale.
Per ridurre l’impatto ambientale non ci si può rinchiudere nei propri confini.
Concept
Questo Millesimato nasce per celebrare il nostro primo Prosecco DOC e per ricordare, come testimoniato già in epoca romana da Plinio, le origini friulane del vitigno: nel comune di Prosecco, nei pressi di Trieste, da dove si è diffuso in seguito in tutta la regione e in Veneto.
Questo Millesimato nasce per celebrare il nostro primo Prosecco DOC e per ricordare, come testimoniato già in epoca romana da Plinio, le origini friulane del vitigno: nel comune di Prosecco, nei pressi di Trieste, da dove si è diffuso in seguito in tutta la regione e in Veneto.
Questo Millesimato nasce per celebrare il nostro primo Prosecco DOC e per ricordare, come testimoniato già in epoca romana da Plinio, le origini friulane del vitigno: nel comune di Prosecco, nei pressi di Trieste, da dove si è diffuso in seguito in tutta la regione e in Veneto.
Perlae Naonis Vino Spumante Brut da uve Glera e Chardonnay in White Limited Edition, unisce la qualità allo stile del packaging, fresco e accattivante.
Perlae Naonis Vino Spumante Brut da uve Glera e Chardonnay in White Limited Edition, unisce la qualità allo stile del packaging, fresco e accattivante.
Il Pinot Grigio come qui si faceva negli anni’70, lasciandolo macerare sulle bucce per una notte. Non cambia solo il colore, che diventa ramato, buccia di cipolla, ma anche il “succo”. Ha indubbiamente più carattere del Pinot grigio a cui siamo abituati. Note aromatiche più decise ed evolute già nel vino giovane: albicocca, pienezza di corpo e una curiosa...
Deve il suo nome alla particolare zona di Porcia, denominata Sugano nel mappale del catasto, in cui si trovano i vitigni. Vino di grande personalità, è ancora oggi uno dei maggiori protagonisti dell’enologia.
Deve il suo nome alla particolare zona di Porcia, denominata Sugano nel mappale del catasto, in cui si trovano i vitigni, che derivano da una selezione clonale di Carmenère.
Nexus, sostantivo latino, significa “legame”, “collegamento”. Legame, dunque con la tradizione, la cultura, la terra. Vitigno internazionale che può a buon diritto essere definito tradizionale dal momento che è coltivato nella nostra regione da oltre cent’anni.
Evante “il Fiorente”, nella mitologia greca, era il figlio di Dioniso, dio dell’amore e della vite che si racconta volle che i figli regnassero su una terra particolarmente adatta alla coltivazione della vite.
Il Prosecco DOCG nella versione extra dry ha un residuo zuccherino più elevato rispetto al brut che lo rende ancor più piacevole e suadente. Rappresenta l’aperitivo per eccellenza in compagnia del prosciutto di San Daniele.
Questo Millesimato nasce per celebrare il nostro primo Prosecco Doc e per ricordare, come testimoniato già in epoca romana da Plinio, le origini friulane del vitigno: nel comune di Prosecco, nei pressi di Trieste, da dove si è diffuso in seguito in tutta la regione e in Veneto.
Dopo alcuni anni di sperimentazione, con prove di vinificazione e spumantizzazione di diversi vitigni e diversi blend, esce nel 2013 la nostra cuvée da uve Chardonnay raccolte nel 2011 nella versione Extra Brut.
Le uve Merlot vengono raccolte verso metà settembre, al fine di avere una acidità equilibrata ed un contenuto abbondante di zucchero d’uva. È uno spumante fresco e ricco di personalità. L’eccellenza la raggiunge quando è degustato in spiaggia, al tramonto, in compagnia, abbinato al colore del mare.
Deve il suo nome alla particolare zona di Porcia, denominata Sugano nel mappale del catasto, in cui si trova il vigneto. Vino di grande personalità e carattere, nato da un vitigno autoctono, è sicuramente il protagonista dell’enologia friulana.
Questo vino deve il suo nome alla particolare zona di Porcia, denominata Sugano nel mappale del catasto, in cui coltiviamo il Refosco, il “Re” tra gli autoctoni a bacca rossa del Friuli.