Dal 1877 - Vini Premiati nel Cuore della Toscana
Storia
1877, nel borgo di Pontassieve, alle porte di Firenze, due gentiluomini fondano la casa vinicola Ruffino. I loro nomi sono Ilario e Leopoldo Ruffino, il loro sogno creare il “vino ideale”.
1890, il Duca d’Aosta nomina Ruffino come fornitrice ufficiale delle sue nobili tavole grazie alla straordinaria qualità del suo Chianti Stravecchio.
1894, il Chianti Ruffino riceve la medaglia d’oro a Bordeaux. Un caso straordinario di vino italiano premiato in terra d’Oltralpe.
1927, il Duca e Chianti Stravecchio divengono un binomio inscindibile: nasce Riserva Ducale.
1945, la storia di Ruffino si interseca a quella d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale le cantine di Pontassieve vengono scambiate per la vicina stazione e distrutte dai bombardamenti.
1947, Ruffino produce la prima annata di Riserva Ducale Oro, prestigiosa ulteriore selezione del suo vino più ambizioso. Un vino prodotto solo nelle annate migliori, affinato per lungo tempo e da bere dopo molti anni. Un concetto rivoluzionario per la Toscana di allora.
Alla fine degli anni ’40 Ruffino acquisisce le tenute di Poggio Casciano e Montemasso, intraprendendo così l’ambizioso progetto di possedere tenute nelle più prestigiose aree toscane.
Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo difficile in Italia, con la ricostruzione prima e lo sfaldamento del sistema mezzadrile poi.
In questi anni Ruffino è un simbolo della Dolce Vita in Italia e all’estero, dove i suoi vini raggiungono oltre 100 Paesi e allietano le tavole di Charles De Gaulle, Re Gustavo di Svezia e della Regina Elisabetta.
1975, il Chianti Ruffino cambia abito. I tempi e i gusti impongono di abbandonare lo storico fiasco ma Ruffino lo fa introducendo una bottiglia innovativa.
Una proprietà esclusiva che ancora oggi detiene: la bottiglia Fiorentina, la cui forma rende omaggio al fiasco e ricorda gradevolmente anche la cupola del Duomo di Firenze.
1984, il Chianti diventa una DOCG e, quasi come un segno del destino, è una bottiglia di Chianti Ruffino a portare la prima fascetta, la numero AAA00000001.
Gli anni ’90 sono un momento di splendore per i vini toscani e anche per Ruffino che ne è buon emblema. Il grandioso Colorino di Santedame dà vita al Romitorio e nasce Modus, destinato negli anni a venire a rappresentare meravigliosamente la categoria dei Supertuscan.
Oggi Ruffino è una realtà moderna, di proprietà della multinazionale americana Constellation Brands, i cui vini possono essere assaporati in oltre 90 Paesi.
Per molti Chianti vuol dire ChiantiRuffino, Riserva Ducale ha da poco compiuto 80 vendemmie ed è uno dei rossi italiani più conosciuti al mondo mentre Modus è stato incluso nella classifica mondiale dei 100 vini più buoni.
Dal 1877 - Vini Premiati nel Cuore della Toscana
Storia
1877, nel borgo di Pontassieve, alle porte di Firenze, due gentiluomini fondano la casa vinicola Ruffino. I loro nomi sono Ilario e Leopoldo Ruffino, il loro sogno creare il “vino ideale”.
1890, il Duca d’Aosta nomina Ruffino come fornitrice ufficiale delle sue nobili tavole grazie alla straordinaria qualità del suo Chianti Stravecchio.
1894, il Chianti Ruffino riceve la medaglia d’oro a Bordeaux. Un caso straordinario di vino italiano premiato in terra d’Oltralpe.
1927, il Duca e Chianti Stravecchio divengono un binomio inscindibile: nasce Riserva Ducale.
1945, la storia di Ruffino si interseca a quella d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale le cantine di Pontassieve vengono scambiate per la vicina stazione e distrutte dai bombardamenti.
1947, Ruffino produce la prima annata di Riserva Ducale Oro, prestigiosa ulteriore selezione del suo vino più ambizioso. Un vino prodotto solo nelle annate migliori, affinato per lungo tempo e da bere dopo molti anni. Un concetto rivoluzionario per la Toscana di allora.
Alla fine degli anni ’40 Ruffino acquisisce le tenute di Poggio Casciano e Montemasso, intraprendendo così l’ambizioso progetto di possedere tenute nelle più prestigiose aree toscane.
Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo difficile in Italia, con la ricostruzione prima e lo sfaldamento del sistema mezzadrile poi.
In questi anni Ruffino è un simbolo della Dolce Vita in Italia e all’estero, dove i suoi vini raggiungono oltre 100 Paesi e allietano le tavole di Charles De Gaulle, Re Gustavo di Svezia e della Regina Elisabetta.
1975, il Chianti Ruffino cambia abito. I tempi e i gusti impongono di abbandonare lo storico fiasco ma Ruffino lo fa introducendo una bottiglia innovativa.
Una proprietà esclusiva che ancora oggi detiene: la bottiglia Fiorentina, la cui forma rende omaggio al fiasco e ricorda gradevolmente anche la cupola del Duomo di Firenze.
1984, il Chianti diventa una DOCG e, quasi come un segno del destino, è una bottiglia di Chianti Ruffino a portare la prima fascetta, la numero AAA00000001.
Gli anni ’90 sono un momento di splendore per i vini toscani e anche per Ruffino che ne è buon emblema. Il grandioso Colorino di Santedame dà vita al Romitorio e nasce Modus, destinato negli anni a venire a rappresentare meravigliosamente la categoria dei Supertuscan.
Oggi Ruffino è una realtà moderna, di proprietà della multinazionale americana Constellation Brands, i cui vini possono essere assaporati in oltre 90 Paesi.
Per molti Chianti vuol dire ChiantiRuffino, Riserva Ducale ha da poco compiuto 80 vendemmie ed è uno dei rossi italiani più conosciuti al mondo mentre Modus è stato incluso nella classifica mondiale dei 100 vini più buoni.
Modus è uno dei gioielli che siamo orgogliosi di produrre. È un vino intenso e complesso, piacevole fin dai primi anni ma destinato anche a evolversi in grazia e finezza, moderno eppur profondamente toscano. È il nostro supertuscan.
Dal 1947 Riserva Ducale Oro rappresenta un punto di riferimento per qualsiasi Chianti Classico pensato per essere goduto appieno dopo decenni. Un’altra visione pionieristica di Ruffino, oggi un grande classico.
Alauda è il volto contemporaneo della Toscana enologica. Un blend unico, che racconta l’unicità del terroir di cui è espressione. Tre vitigni, tre distinti cru, una stessa anima, per un vino che unisce passato e futuro.
Ruffino ha una grande storia da raccontare. Una storia fatta di Chianti, di lunghi affinamenti e attese pazienti. Una storia fatta di uomini visionari che hanno aperto strade nella tradizione, per rinnovarla. Una storia fatta di idee che diventano vini e di vini che diventano icone. Oggi questa storia ci riporta un protagonista: Chianti Riserva.
Un mito dei favolosi anni ’60, un nome che per decenni ha significato l’intera categoria dei rosati. Questo è Rosatello. “Rosatello ha quattro grandi caratteristiche: frutto, freschezza e bevibilità. La quarta è la possibilità di abbinarlo pressoché a qualsiasi piatto per tutto l’anno. Questo è in sintesi il suo vero segreto” Gabriele Tacconi, Enologo...
Ruffino. Il Chianti. Ieri, Oggi, Domani. Ci sono vini che hanno sfidato il tempo, superando mode e tendenze. Ci sono linee che tutti noi conosciamo, forme che abbiamo accarezzato e sentiamo come nostre. Ruffino Chianti Superiore.
Un vino deve sempre esprimere il territorio da cui proviene. Quando questo luogo è la Conca d’Oro di Castellina in Chianti questo vino non può che essere unico.
Molto tradizionale come stile, ma anche elegante nei profumi, dai toni tipici e raffinati di amarena e tabacco, e pieno ma agile al gusto.
Una varietà del Nord incontra il suolo toscanoa per dare vita a un connubio unico. Un bianco di grande piacevolezza, semplice ma dalla grande personalità.
L’omaggio di Ruffino alla tradizione toscana del vino dolce da appassimento, il simbolo dell’ospitalità toscana per antonomasia.
Modus è uno dei gioielli che siamo orgogliosi di produrre. È un vino intenso e complesso, piacevole fin dai primi anni ma destinato anche a evolversi in grazia e finezza, moderno eppur profondamente toscano. È il nostro supertuscan. Magnum.
Modus è uno dei gioielli che siamo orgogliosi di produrre. È un vino intenso e complesso, piacevole fin dai primi anni ma destinato anche a evolversi in grazia e finezza, moderno eppur profondamente toscano. È il nostro supertuscan. Jéroboam.
Modus è uno dei gioielli che siamo orgogliosi di produrre. È un vino intenso e complesso, piacevole fin dai primi anni ma destinato anche a evolversi in grazia e finezza, moderno eppur profondamente toscano. È il nostro supertuscan. Réhoboam.
Modus è uno dei gioielli che siamo orgogliosi di produrre. È un vino intenso e complesso, piacevole fin dai primi anni ma destinato anche a evolversi in grazia e finezza, moderno eppur profondamente toscano. È il nostro supertuscan. Salmanazar.
Dal 1947 Riserva Ducale Oro rappresenta un punto di riferimento per qualsiasi Chianti Classico pensato per essere goduto appieno dopo decenni. Un’altra visione pionieristica di Ruffino, oggi un grande classico. Magnum.
Dal 1947 Riserva Ducale Oro rappresenta un punto di riferimento per qualsiasi Chianti Classico pensato per essere goduto appieno dopo decenni. Un’altra visione pionieristica di Ruffino, oggi un grande classico. Jéroboam.