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Villa Sandi


Anno 1622



Storia



Una cornice luminosa, tra le verdi colline della Marca Trevigiana, accoglie Villa Sandi, splendido edificio di stile palladiano risalente al 1622 e oggi sede dell’azienda.


La Villa è inserita fin dalle sue origini in un paesaggio fertile con campi e strutture agricole, che oggi come allora rende omaggio alla storia del luogo. Un vibrante palcoscenico in cui natura ed architettura vivono in un rapporto dialettico e funzionale; luogo di delizie e centro direzionale, il complesso di Villa Sandi si offre come sintesi armonica della relazione tra uomo e ambiente. 



L’ingresso è indicato da un elegante viale, accompagnate da statue del celebre scultore veneto Orazio Marinali, le cui opere decorano anche il timpano e il giardino retrostante; un imponente pronao, sostenuto da quattro colonne ioniche, orna il corpo principale dell’ edificio, ai cui lati si estendono due barchesse porticate e una piccola chiesa. La villa, patrimonio culturale della terra trevigiana, è un felice esempio di quel connubio tra arte e agricoltura che ha caratterizzato il paesaggio veneto dei secoli passati. Villa Sandi sorge ai piedi delle colline trevigiane, tra le zone D.O.C.G. del Prosecco di Valdobbiadene e quella D.O.C. dei vini del Montello.



La preziosità di queste stanze, nel delicato accostamento di colori pastello, di stucchi e bassorilievi, dove splendono originali lampadari di Murano, e dove hanno soggiornato Napoleone Bonaparte, Antonio Canova, il pittore Schiavoni, gli scrittori Caccianiga e Corso, testimonia le memorie di un passato veneziano, glorioso ed aristocratico. Villa Sandi costituisce un punto di riferimento per la cultura del vino in Italia non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per una serie di eventi collaterali che cotribuiscono a diffondere fama e pregi: si tengono infatti corsi per Sommelier, convegni sul mondo del vino, degustazioni con i maggiori esperti. Si organizzano inoltre visite guidate alle cantine sotterranee, alla villa ed al giardino circostante, per offrire un percorso che unisce, al piacere del vino, l’amore per l’arte.



L’aristocrazia della Repubblica di Venezia trascorreva il periodo estivo in ville nelle vaste tenute in campagna nel più salubre e piacevole clima, dedicandosi a svaghi come passeggiate a cavallo, la caccia o rilassandosi in lussureggianti giardini. Nella zona collinare, la colta ed evoluta nobiltà veneziana promosse moderne tecniche di viticoltura dando origine alla produzione di vini bianchi freschi. Fra il XV e il XVIII secolo le famiglie della nobiltà e della borghesia mercantile di Venezia possedevano ville di campagna adibite a dimore di vacanza. 



Per eleganza e sfarzo gli edifici ricordavano la magnificenza dei palazzi di Venezia e si trovavano al centro di enormi proprietà terriere in quello che era noto come " Il Giardino di Venezia". Erano il simbolo del potere e della ricchezza dei loro proprietari e ospitavano ricchi banchetti, balli e cenacoli artistici. Villa Sandi risale al 17 ° secolo ed è un esempio perfetto del legame tra lo splendore di Venezia dei secoli passati e la fertile campagna dell’entroterra.



La Famiglia



La famiglia Moretti Polegato, da diverse generazioni dedita alla cultura del vino e proprietaria della Villa, ha rilanciato questa tradizione facendo di Villa Sandi la sede di rappresentanza della cantina omonima e promuovendo su basi moderne la coltura della vigna, da sempre presente nella zona. Avvalendosi delle sue qualità di appassionato conoscitore del mondo del vino, continua la tradizione di famiglia Giancarlo Moretti Polegato.


Le Tenute



La Rivetta



Nel cuore dei 106,8 ettari di Cartizze sorge Vigna La Rivetta di Villa Sandi, tra le frazioni di Santo Stefano e San Pietro di Barbozza, nel comune di Valdobbiadene.


Si tratta di una microzona baciata da un perfetto connubio fra un dolce microclima ed una terra feconda di antichissime origini nella quale Villa Sandi possiede un vigneto di un ettaro e mezzo denominato “ La Rivetta”.


Felicissime ed irripetibili condizioni consentono la produzione di un Cartizze DOCG dalle caratteristiche uniche, che Villa Sandi propone nella versione brut,indicata ad accompagnare l’intero pasto.


Tenuta di Valdobbiadene



Valdobbiadene offre ospitalità all’altra tenuta; per la sua esposizione solatia e arieggiata ben si presta alla coltivazione delle migliori uve e alla produzione dei grandi crù del Prosecco DOCG


Oltre a questo incantevole scenario di assolate colline, Villa Sandi, attraverso la consulenza dei propri enologi ed agronomi, controlla numerosi ettari di vigneti appartenenti a viticoltori selezionati, per offrire prodotti DOCG di qualità. La zona è particolarmente nota per la produzione di Prosecco, a cui infatti Villa Sandi dedica speciali cure ed attenzioni; ne è prova il suo vino elegante, dalle caratteristiche note floreali e fruttate che lo contraddistinguono in tutte le versioni, frizzante e spumante.


Tenuta di Crocetta del Montello



In questa tenuta  vengono  coltivate le uve destinate alla produzione dei vini più pregiati, come le riserve Marinali, Còrpore e Opere Trevigiane. Sono vigneti importanti, dove alle tradizionali tecniche di coltivazione si aggiunge l’esperienza frutto della collaborazione con l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano.


Tenuta di Nervesa della Battaglia



I vigneti caratterizzano da secoli il paesaggio delle colline trevigiane ed è qui, nel cuore del Montello e dei Colli Asolani, che ha sede la tenuta di Villa Sandi a Nervesa della Battaglia.


Condizioni pedoclimatiche favorevoli hanno permesso a questa terra fertile e generosa la coltivazione del Prosecco Spumante Asolo DOCG.


Tenuta di Spilimbergo



La Tenuta Villa Sandi di Spilimbergo si trova nel territorio delle Grave del Friuli, 50 ettari situati in una vasta area pianeggiante di origine alluvionale tra Udine e Pordenone costituita per la maggior parte da sassi e ghiaia.


Il terreno pietroso ha un duplice effetto positivo per la vite in quanto durante il giorno riflette il calore e la luce necessari alla maturazione delle uve e durante la notte restituisce il calore garantendo un’escursione termica più ridotta. Ciò permette di ritardare la vendemmia ottenendo uve più zuccherine e con maggiori note aromatiche. Anche il microclima risulta particolarmente favorevole alla coltivazione della vite grazie all’arco alpino che circonda l’alta pianura friulana riparandola dalle fredde correnti del nord e grazie all’effetto benefico della vicina costa adriatica.


E’ un territorio vocato alla coltivazione di uve bianche per vini particolarmente freschi, dalle note minerali e i profumi netti. Tra le uve coltivate nella Tenuta predominano Glera, Pinot Grigio e Ribolla gialla.


Opere Trevigiane



Opere Trevigiane è uno spumante dall’innegabile eleganza e dal fascino senza tempo: rappresenta l’immagine preziosa e raffinata del Metodo Classico Italiano, la cui eredità viene tramandata di generazione in generazione.


L’eleganza e la finezza, necessarie a creare un perfetto equilibrio del vino, riflettono lo stile di Opere trevigiane, a cui Amalia Moretti dedica anni di passione e ricerca, riuscendo ad elevare tali prodotti e ad assicurare loro perennità di stile, di anno in anno. Bollicine giallo dorate o delicate variazioni rosate sono l’armonico esito di uno spumante pregiato che viene riconosciuto tra le eccellenze del territorio


22b  Avvenice - Villa Sandi Official - New Collection -  Opere Bottles Champagne.jpg


Il legame con il patrimonio storico e artistico della propria terra d’origine è stato sottolineato da Opere Trevigiane fin dai suoi esordi. Sul collarone, infatti, è rappresentato un disegno liberamente ispirato a una statua del Canova, un dettaglio del Monumento a Maria Cristina d’Austria. La collezione Opere Trevigiane vuole rendere completamente onore all’artista di Possagno e ad alcune delle sue Opere d’arte, le cui vibrazioni cromatiche sanno trasformare la rigidità del marmo in armonica leggerezza. Anche le aristocratiche bollicine sanno sfoggiare trame cangianti, tra delicate sfumature e colori volitivi. Ogni spumante viene così affiancato al dettaglio di una scultura che per forma, dinamismo o sensualità si ricollega al carattere organolettico del vino stesso.


Lo spumante Metodo Classico Opere Trevigiane rappresenta la cultura del vino, radicata e profonda come le antiche gallerie ove matura e che si irradiano per oltre un chilometro e mezzo nel sottosuolo della tenuta di Villa Sandi. Gli Spumanti Opere Trevigiane Metodo Classico si caratterizzano per l’eleganza e il profumo, le sfumature delicate e il perlage finissimo. Ogni annata racchiude differenti e ricercate espressioni e sensazioni per un piacere tutto da scoprire. Tipicamente italiano.



Il fascino di un’atmosfera di nobili sapori guida l’itinerario alla scoperta degli spumanti Opere Trevigiane, nel territorio della Marca Trevigiana. Distese di vigneti e dolci colline fanno da cornice al prezioso e fertile paesaggio.


La provincia di Treviso è conosciuta fin dal XIV secolo, in cui fu prospera di poeti, trovatori e feste cavalleresche. È luogo di cultura secolare e patria di nomi illustri, quali il Canova, le cui opere sono visitabili nella vicina gipsoteca di Possagno.


Opere Trevigiane sa sedurre coi propri profumi, con le note olfattive che si stemperano in eleganti bollicine.Come il cuore di un artista, che sa cogliere i frammenti del proprio tempo trasformadoli in creazione d’arte, così Opere raccoglie frutti delle annate migliori e li trasforma in deliziosi spumanti per una degustazione dal carattere poetico.


Serenissima DOC



La Serenissima Repubblica di Venezia governò fino alla fine del XVIII secolo i territori veneti e gran parte dell’Italia nord-orientale. Durante questo periodo, la produzione di vini bianchi freschi sulle colline venete trovò il suo più fiorente sviluppo gli aristocratici veneziani e i ricchi commercianti della Serenissima fecero costruire in queste zone ville palladiane e poderi, dando origine a quella che si può definire una vitivinicoltura “aristocratica”. I “Vigneti della Serenissima” vantavano una qualità non comune ad altri vini, non solo grazie alla predisposizione ambientale del territorio, ma anche alla continua ricerca e all’introduzione di nuove tecniche vitivinicole da parte dei nobili veneziani.


La “Serenissima” D.O.C. si estende nell’area pedemontana posta ad arco tra la catena delle Alpi a nord e la pianura Padana a sud. I suoli, a seconda delle zone collinari, hanno un’origine vulcanica o sedimentale; i terreni provenienti dallo sfaldamento di tali rocce si presentano mediamente superficiali, con presenza diffusa di scheletro che permette un ottimo drenaggio delle acque piovane. I vigneti sono situati nella nostra tenuta di Crocetta del Montello.


Freschezza in Note Mature



A fine a agosto, dopo un’accurata vendemmia, i vini di Chardonnay e Pinot Nero vengono fatti maturare fino alla primavera seguente. Dopo aver assemblato le due tipologie di vino, si procede ALL’IMBOTTIGLIAMENTO. Le bottiglie vengono poste in cataste per almeno 24 mesi. Un procedimento complesso che richiede paziente attesa e un rituale accurato. Nelle centenarie gallerie sotterranee, in un ambiente suggestivo dove il silenzio fa fermare il tempo, questo vino matura con personalità e carattere, armonia e dolcezza olfattiva. Fresco, secco ed equilibrato.


Amalia Moretti



Nelle settecentesche grotte a volta, a una profondità che varia dai 5 ai 10 metri, matura lentamente con sapiente invecchiamento una piccola quantità di Spumante Classico Riserva, ottenuto da una Cuvée di uve Pinot Nero e Chardonnay provenienti dai migliori Cru.


La Riserva Amalia Moretti viene prodotta grazie alla sapienza e cura dei nostri enologi e con il prezioso contributo di Jean-Pierre Valade, enologo in Champagne. Questa importante Riserva dedicata alla fondatrice, Amalia Moretti, nasce dal desiderio di esprimere tutte le potenzialità della terra nella quale abbiamo lavorato per generazioni. È luogo di cultura secolare e patria di nomi illustri, quali il Canova, le cui opere sono visitabili nella vicina gypsoteca di Possagno.


Pinot Nero



Vitigno a bacca nera, di origine francese. Si dice che venisse coltivato in Borgogna già 2.000 anni fa, ben prima dell’arrivo dei Romani. Ne esistono due tipologie: il fine, utilizzato per produrre vini rossi, e il produttivo, per ricavare vini bianchi, Spumanti e Champagne. È una varietà che può cambiare facilmente, dando origine ad altrivitigni tra cui il Pinot Bianco e il pinot Grigio. Il nome


Pinot deriva dalla tipica conformazione a pigna del grappolo, piccolo, compatto e serrato; l’acino ha buccia sottile, color blu scuro e un basso contenuto di tannini.


Chardonnay



Vitigno a bacca bianca, originario dell’omonimo comune francese di Chardonnay, in Borgogna. Giunge in Italia alla fine degli anni Settanta; si pensa derivi da un incrocio nato in epoca Carolingia (VIII-X secolo). Si utilizza in purezza o in unione con altre uve per ricavare vini fermi e Spumanti tra cui lo Champagne. Particolarmente adatto alla vinificazione in legno, per la notevole longevità. Aroma sempre intenso e fresco. Acino di colore dorato, dall’elevato tenore zuccherino.


Il Metodo Classico



Maturazione in Catasta



Il vino viene lasciato a maturare in bottiglia, sur lattes (sui fianchi) dove inizia la fase della presa di spuma. Si formano i depositi che poi liberano i profumi tipici dello spumante classico.


Raccolta del Deposito



Le bottiglie vengono poste sulle pupitres e ogni giorno delicatamente ruotate da sapienti mani, al fine di far posare i depositi sul fondo del tappo.


Sboccatura



Il collo della bottiglia viene congelato e il vino contenente i sedimenti fuoriesce naturalmente per effetto della pressione interna. In questo modo il resto del vino rimane limpido.


Dosaggio e Tappatura


38 Avvenice - Villa Sandi Official - New Collection - Botti Cantina Cave.jpg


Prima della tappatura, per compensare la piccola perdita di vino avvenuta con il dégorgement, viene aggiunta una pari quantità di liqueur d’expédition, la cui ricetta rappresenta il talento dell’azienda.


Cosmesi Villa Sandi



Nella Tenuta Villa Sandi di Crocetta del Montello, da uve Merlot nasce Còrpore, vino rosso di grande intensità, deciso ed elegante, ricco di consistenza e aromi. Le meravigliose qualità di queste uve hanno ispirato la creazione di una linea cosmetica naturale, la cui formula è il risultato di lunghe e accurate ricerche e si basa sull’utilizzo dei benefici estratti di vite, uva e vinaccioli. La Cosmesi Villa Sandi comprende una gamma di prodotti dalle eccezionali proprietà curative, preparati solo con sostanze di origine naturale e caratterizzati da texture morbide e setose. Curiamo i nostri vigneti con attenzione e meticolosità per regalarvi vini prestigiosi e straordinari prodotti per la cura della pelle ricchi di proprietà antiossidanti naturali.



Prodotti Villa Sandi

Villa Sandi


Anno 1622



Storia



Una cornice luminosa, tra le verdi colline della Marca Trevigiana, accoglie Villa Sandi, splendido edificio di stile palladiano risalente al 1622 e oggi sede dell’azienda.


La Villa è inserita fin dalle sue origini in un paesaggio fertile con campi e strutture agricole, che oggi come allora rende omaggio alla storia del luogo. Un vibrante palcoscenico in cui natura ed architettura vivono in un rapporto dialettico e funzionale; luogo di delizie e centro direzionale, il complesso di Villa Sandi si offre come sintesi armonica della relazione tra uomo e ambiente. 



L’ingresso è indicato da un elegante viale, accompagnate da statue del celebre scultore veneto Orazio Marinali, le cui opere decorano anche il timpano e il giardino retrostante; un imponente pronao, sostenuto da quattro colonne ioniche, orna il corpo principale dell’ edificio, ai cui lati si estendono due barchesse porticate e una piccola chiesa. La villa, patrimonio culturale della terra trevigiana, è un felice esempio di quel connubio tra arte e agricoltura che ha caratterizzato il paesaggio veneto dei secoli passati. Villa Sandi sorge ai piedi delle colline trevigiane, tra le zone D.O.C.G. del Prosecco di Valdobbiadene e quella D.O.C. dei vini del Montello.



La preziosità di queste stanze, nel delicato accostamento di colori pastello, di stucchi e bassorilievi, dove splendono originali lampadari di Murano, e dove hanno soggiornato Napoleone Bonaparte, Antonio Canova, il pittore Schiavoni, gli scrittori Caccianiga e Corso, testimonia le memorie di un passato veneziano, glorioso ed aristocratico. Villa Sandi costituisce un punto di riferimento per la cultura del vino in Italia non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per una serie di eventi collaterali che cotribuiscono a diffondere fama e pregi: si tengono infatti corsi per Sommelier, convegni sul mondo del vino, degustazioni con i maggiori esperti. Si organizzano inoltre visite guidate alle cantine sotterranee, alla villa ed al giardino circostante, per offrire un percorso che unisce, al piacere del vino, l’amore per l’arte.



L’aristocrazia della Repubblica di Venezia trascorreva il periodo estivo in ville nelle vaste tenute in campagna nel più salubre e piacevole clima, dedicandosi a svaghi come passeggiate a cavallo, la caccia o rilassandosi in lussureggianti giardini. Nella zona collinare, la colta ed evoluta nobiltà veneziana promosse moderne tecniche di viticoltura dando origine alla produzione di vini bianchi freschi. Fra il XV e il XVIII secolo le famiglie della nobiltà e della borghesia mercantile di Venezia possedevano ville di campagna adibite a dimore di vacanza. 



Per eleganza e sfarzo gli edifici ricordavano la magnificenza dei palazzi di Venezia e si trovavano al centro di enormi proprietà terriere in quello che era noto come " Il Giardino di Venezia". Erano il simbolo del potere e della ricchezza dei loro proprietari e ospitavano ricchi banchetti, balli e cenacoli artistici. Villa Sandi risale al 17 ° secolo ed è un esempio perfetto del legame tra lo splendore di Venezia dei secoli passati e la fertile campagna dell’entroterra.



La Famiglia



La famiglia Moretti Polegato, da diverse generazioni dedita alla cultura del vino e proprietaria della Villa, ha rilanciato questa tradizione facendo di Villa Sandi la sede di rappresentanza della cantina omonima e promuovendo su basi moderne la coltura della vigna, da sempre presente nella zona. Avvalendosi delle sue qualità di appassionato conoscitore del mondo del vino, continua la tradizione di famiglia Giancarlo Moretti Polegato.


Le Tenute



La Rivetta



Nel cuore dei 106,8 ettari di Cartizze sorge Vigna La Rivetta di Villa Sandi, tra le frazioni di Santo Stefano e San Pietro di Barbozza, nel comune di Valdobbiadene.


Si tratta di una microzona baciata da un perfetto connubio fra un dolce microclima ed una terra feconda di antichissime origini nella quale Villa Sandi possiede un vigneto di un ettaro e mezzo denominato “ La Rivetta”.


Felicissime ed irripetibili condizioni consentono la produzione di un Cartizze DOCG dalle caratteristiche uniche, che Villa Sandi propone nella versione brut,indicata ad accompagnare l’intero pasto.


Tenuta di Valdobbiadene



Valdobbiadene offre ospitalità all’altra tenuta; per la sua esposizione solatia e arieggiata ben si presta alla coltivazione delle migliori uve e alla produzione dei grandi crù del Prosecco DOCG


Oltre a questo incantevole scenario di assolate colline, Villa Sandi, attraverso la consulenza dei propri enologi ed agronomi, controlla numerosi ettari di vigneti appartenenti a viticoltori selezionati, per offrire prodotti DOCG di qualità. La zona è particolarmente nota per la produzione di Prosecco, a cui infatti Villa Sandi dedica speciali cure ed attenzioni; ne è prova il suo vino elegante, dalle caratteristiche note floreali e fruttate che lo contraddistinguono in tutte le versioni, frizzante e spumante.


Tenuta di Crocetta del Montello



In questa tenuta  vengono  coltivate le uve destinate alla produzione dei vini più pregiati, come le riserve Marinali, Còrpore e Opere Trevigiane. Sono vigneti importanti, dove alle tradizionali tecniche di coltivazione si aggiunge l’esperienza frutto della collaborazione con l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano.


Tenuta di Nervesa della Battaglia



I vigneti caratterizzano da secoli il paesaggio delle colline trevigiane ed è qui, nel cuore del Montello e dei Colli Asolani, che ha sede la tenuta di Villa Sandi a Nervesa della Battaglia.


Condizioni pedoclimatiche favorevoli hanno permesso a questa terra fertile e generosa la coltivazione del Prosecco Spumante Asolo DOCG.


Tenuta di Spilimbergo



La Tenuta Villa Sandi di Spilimbergo si trova nel territorio delle Grave del Friuli, 50 ettari situati in una vasta area pianeggiante di origine alluvionale tra Udine e Pordenone costituita per la maggior parte da sassi e ghiaia.


Il terreno pietroso ha un duplice effetto positivo per la vite in quanto durante il giorno riflette il calore e la luce necessari alla maturazione delle uve e durante la notte restituisce il calore garantendo un’escursione termica più ridotta. Ciò permette di ritardare la vendemmia ottenendo uve più zuccherine e con maggiori note aromatiche. Anche il microclima risulta particolarmente favorevole alla coltivazione della vite grazie all’arco alpino che circonda l’alta pianura friulana riparandola dalle fredde correnti del nord e grazie all’effetto benefico della vicina costa adriatica.


E’ un territorio vocato alla coltivazione di uve bianche per vini particolarmente freschi, dalle note minerali e i profumi netti. Tra le uve coltivate nella Tenuta predominano Glera, Pinot Grigio e Ribolla gialla.


Opere Trevigiane



Opere Trevigiane è uno spumante dall’innegabile eleganza e dal fascino senza tempo: rappresenta l’immagine preziosa e raffinata del Metodo Classico Italiano, la cui eredità viene tramandata di generazione in generazione.


L’eleganza e la finezza, necessarie a creare un perfetto equilibrio del vino, riflettono lo stile di Opere trevigiane, a cui Amalia Moretti dedica anni di passione e ricerca, riuscendo ad elevare tali prodotti e ad assicurare loro perennità di stile, di anno in anno. Bollicine giallo dorate o delicate variazioni rosate sono l’armonico esito di uno spumante pregiato che viene riconosciuto tra le eccellenze del territorio


22b  Avvenice - Villa Sandi Official - New Collection -  Opere Bottles Champagne.jpg


Il legame con il patrimonio storico e artistico della propria terra d’origine è stato sottolineato da Opere Trevigiane fin dai suoi esordi. Sul collarone, infatti, è rappresentato un disegno liberamente ispirato a una statua del Canova, un dettaglio del Monumento a Maria Cristina d’Austria. La collezione Opere Trevigiane vuole rendere completamente onore all’artista di Possagno e ad alcune delle sue Opere d’arte, le cui vibrazioni cromatiche sanno trasformare la rigidità del marmo in armonica leggerezza. Anche le aristocratiche bollicine sanno sfoggiare trame cangianti, tra delicate sfumature e colori volitivi. Ogni spumante viene così affiancato al dettaglio di una scultura che per forma, dinamismo o sensualità si ricollega al carattere organolettico del vino stesso.


Lo spumante Metodo Classico Opere Trevigiane rappresenta la cultura del vino, radicata e profonda come le antiche gallerie ove matura e che si irradiano per oltre un chilometro e mezzo nel sottosuolo della tenuta di Villa Sandi. Gli Spumanti Opere Trevigiane Metodo Classico si caratterizzano per l’eleganza e il profumo, le sfumature delicate e il perlage finissimo. Ogni annata racchiude differenti e ricercate espressioni e sensazioni per un piacere tutto da scoprire. Tipicamente italiano.



Il fascino di un’atmosfera di nobili sapori guida l’itinerario alla scoperta degli spumanti Opere Trevigiane, nel territorio della Marca Trevigiana. Distese di vigneti e dolci colline fanno da cornice al prezioso e fertile paesaggio.


La provincia di Treviso è conosciuta fin dal XIV secolo, in cui fu prospera di poeti, trovatori e feste cavalleresche. È luogo di cultura secolare e patria di nomi illustri, quali il Canova, le cui opere sono visitabili nella vicina gipsoteca di Possagno.


Opere Trevigiane sa sedurre coi propri profumi, con le note olfattive che si stemperano in eleganti bollicine.Come il cuore di un artista, che sa cogliere i frammenti del proprio tempo trasformadoli in creazione d’arte, così Opere raccoglie frutti delle annate migliori e li trasforma in deliziosi spumanti per una degustazione dal carattere poetico.


Serenissima DOC



La Serenissima Repubblica di Venezia governò fino alla fine del XVIII secolo i territori veneti e gran parte dell’Italia nord-orientale. Durante questo periodo, la produzione di vini bianchi freschi sulle colline venete trovò il suo più fiorente sviluppo gli aristocratici veneziani e i ricchi commercianti della Serenissima fecero costruire in queste zone ville palladiane e poderi, dando origine a quella che si può definire una vitivinicoltura “aristocratica”. I “Vigneti della Serenissima” vantavano una qualità non comune ad altri vini, non solo grazie alla predisposizione ambientale del territorio, ma anche alla continua ricerca e all’introduzione di nuove tecniche vitivinicole da parte dei nobili veneziani.


La “Serenissima” D.O.C. si estende nell’area pedemontana posta ad arco tra la catena delle Alpi a nord e la pianura Padana a sud. I suoli, a seconda delle zone collinari, hanno un’origine vulcanica o sedimentale; i terreni provenienti dallo sfaldamento di tali rocce si presentano mediamente superficiali, con presenza diffusa di scheletro che permette un ottimo drenaggio delle acque piovane. I vigneti sono situati nella nostra tenuta di Crocetta del Montello.


Freschezza in Note Mature



A fine a agosto, dopo un’accurata vendemmia, i vini di Chardonnay e Pinot Nero vengono fatti maturare fino alla primavera seguente. Dopo aver assemblato le due tipologie di vino, si procede ALL’IMBOTTIGLIAMENTO. Le bottiglie vengono poste in cataste per almeno 24 mesi. Un procedimento complesso che richiede paziente attesa e un rituale accurato. Nelle centenarie gallerie sotterranee, in un ambiente suggestivo dove il silenzio fa fermare il tempo, questo vino matura con personalità e carattere, armonia e dolcezza olfattiva. Fresco, secco ed equilibrato.


Amalia Moretti



Nelle settecentesche grotte a volta, a una profondità che varia dai 5 ai 10 metri, matura lentamente con sapiente invecchiamento una piccola quantità di Spumante Classico Riserva, ottenuto da una Cuvée di uve Pinot Nero e Chardonnay provenienti dai migliori Cru.


La Riserva Amalia Moretti viene prodotta grazie alla sapienza e cura dei nostri enologi e con il prezioso contributo di Jean-Pierre Valade, enologo in Champagne. Questa importante Riserva dedicata alla fondatrice, Amalia Moretti, nasce dal desiderio di esprimere tutte le potenzialità della terra nella quale abbiamo lavorato per generazioni. È luogo di cultura secolare e patria di nomi illustri, quali il Canova, le cui opere sono visitabili nella vicina gypsoteca di Possagno.


Pinot Nero



Vitigno a bacca nera, di origine francese. Si dice che venisse coltivato in Borgogna già 2.000 anni fa, ben prima dell’arrivo dei Romani. Ne esistono due tipologie: il fine, utilizzato per produrre vini rossi, e il produttivo, per ricavare vini bianchi, Spumanti e Champagne. È una varietà che può cambiare facilmente, dando origine ad altrivitigni tra cui il Pinot Bianco e il pinot Grigio. Il nome


Pinot deriva dalla tipica conformazione a pigna del grappolo, piccolo, compatto e serrato; l’acino ha buccia sottile, color blu scuro e un basso contenuto di tannini.


Chardonnay



Vitigno a bacca bianca, originario dell’omonimo comune francese di Chardonnay, in Borgogna. Giunge in Italia alla fine degli anni Settanta; si pensa derivi da un incrocio nato in epoca Carolingia (VIII-X secolo). Si utilizza in purezza o in unione con altre uve per ricavare vini fermi e Spumanti tra cui lo Champagne. Particolarmente adatto alla vinificazione in legno, per la notevole longevità. Aroma sempre intenso e fresco. Acino di colore dorato, dall’elevato tenore zuccherino.


Il Metodo Classico



Maturazione in Catasta



Il vino viene lasciato a maturare in bottiglia, sur lattes (sui fianchi) dove inizia la fase della presa di spuma. Si formano i depositi che poi liberano i profumi tipici dello spumante classico.


Raccolta del Deposito



Le bottiglie vengono poste sulle pupitres e ogni giorno delicatamente ruotate da sapienti mani, al fine di far posare i depositi sul fondo del tappo.


Sboccatura



Il collo della bottiglia viene congelato e il vino contenente i sedimenti fuoriesce naturalmente per effetto della pressione interna. In questo modo il resto del vino rimane limpido.


Dosaggio e Tappatura


38 Avvenice - Villa Sandi Official - New Collection - Botti Cantina Cave.jpg


Prima della tappatura, per compensare la piccola perdita di vino avvenuta con il dégorgement, viene aggiunta una pari quantità di liqueur d’expédition, la cui ricetta rappresenta il talento dell’azienda.


Cosmesi Villa Sandi



Nella Tenuta Villa Sandi di Crocetta del Montello, da uve Merlot nasce Còrpore, vino rosso di grande intensità, deciso ed elegante, ricco di consistenza e aromi. Le meravigliose qualità di queste uve hanno ispirato la creazione di una linea cosmetica naturale, la cui formula è il risultato di lunghe e accurate ricerche e si basa sull’utilizzo dei benefici estratti di vite, uva e vinaccioli. La Cosmesi Villa Sandi comprende una gamma di prodotti dalle eccezionali proprietà curative, preparati solo con sostanze di origine naturale e caratterizzati da texture morbide e setose. Curiamo i nostri vigneti con attenzione e meticolosità per regalarvi vini prestigiosi e straordinari prodotti per la cura della pelle ricchi di proprietà antiossidanti naturali.



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