Brunello di Montalcino dal 1874
Origini
Fondata nel 1874 dall’avvocato Tito Costanti, uno dei primi intellettuali a studiare e a creare le basi per la fama del Brunello, Pinino è stata una delle aziende che ha segnato la storia del Consorzio del Brunello di Montalcino: è stata infatti, nel 1950, una delle prime cantine iscritte all’albo dei produttori di Brunello, oltre ad essere fra i fondatori stessi del Consorzio. Nel 2003 il complesso aziendale è stato rilevato dalla famiglia austriaca Gamon e da quella spagnola Hernàndez, con il comune intento di produrre vini di qualità, ed è rimasto nelle loro mani fino all’acquisto da parte della famiglia Ferragamo.
I vigneti si trovano in due diverse zone pedoclimatiche, con terroir ed esposizione molto diversi che permettono di conferire ai vini di Pinino una ricercata complessità. Le vigne della proprietà storica si trovano a Nord, nella zona di Montosoli, hanno esposizione a sud-est e sono caratterizzate da un terreno ricco di scheletro, costituito in prevalenza da galestro e alberese. Il particolare microclima continentale e le favorevoli caratteristiche dei terreni determinano la produzione di vini di ottima struttura, ma sempre con buona acidità, eleganti e fruttati. Le vigne di Canchi, situate a Nord-Est con esposizione a sud-est, presentano un’alternanza di suoli prevalentemente argillosi con presenza di tufo, che contribuisce ad apportare ai vini potenza e struttura. Il clima particolarmente mite consente una lenta e buona maturazione progressiva del Sangiovese Grosso.
La filosofia produttiva dell’azienda Pinino si fonda su due pilastri: la ricerca di una produzione di uve di altissima qualità, a partire da una gestione ottimale dei vigneti ed una rigorosa selezione dei frutti su pianta, e un’efficiente gestione della cantina, nella quale i metodi tradizionali di lavorazione dei mosti e dei vini finiti vengono integrati con nuove tecniche di vinificazione.
Pinino Around The World
Andrea e Elena Gamon all' Italian Wine Masters in NYC
Festa della Repubblica - Ambasciata Italiana Madrid - Silvia Hernández e Max Hernández
Silvia Fernández - Santiago Bernabeu Stadium con Benetti & Pecoraro
Andrea Gamon - California Wine Tour
Awards Chairman Steven Spurrier con Max Hernández e la figlia di Pinino Kim
Brunello di Montalcino dal 1874
Origini
Fondata nel 1874 dall’avvocato Tito Costanti, uno dei primi intellettuali a studiare e a creare le basi per la fama del Brunello, Pinino è stata una delle aziende che ha segnato la storia del Consorzio del Brunello di Montalcino: è stata infatti, nel 1950, una delle prime cantine iscritte all’albo dei produttori di Brunello, oltre ad essere fra i fondatori stessi del Consorzio. Nel 2003 il complesso aziendale è stato rilevato dalla famiglia austriaca Gamon e da quella spagnola Hernàndez, con il comune intento di produrre vini di qualità, ed è rimasto nelle loro mani fino all’acquisto da parte della famiglia Ferragamo.
I vigneti si trovano in due diverse zone pedoclimatiche, con terroir ed esposizione molto diversi che permettono di conferire ai vini di Pinino una ricercata complessità. Le vigne della proprietà storica si trovano a Nord, nella zona di Montosoli, hanno esposizione a sud-est e sono caratterizzate da un terreno ricco di scheletro, costituito in prevalenza da galestro e alberese. Il particolare microclima continentale e le favorevoli caratteristiche dei terreni determinano la produzione di vini di ottima struttura, ma sempre con buona acidità, eleganti e fruttati. Le vigne di Canchi, situate a Nord-Est con esposizione a sud-est, presentano un’alternanza di suoli prevalentemente argillosi con presenza di tufo, che contribuisce ad apportare ai vini potenza e struttura. Il clima particolarmente mite consente una lenta e buona maturazione progressiva del Sangiovese Grosso.
La filosofia produttiva dell’azienda Pinino si fonda su due pilastri: la ricerca di una produzione di uve di altissima qualità, a partire da una gestione ottimale dei vigneti ed una rigorosa selezione dei frutti su pianta, e un’efficiente gestione della cantina, nella quale i metodi tradizionali di lavorazione dei mosti e dei vini finiti vengono integrati con nuove tecniche di vinificazione.
Pinino Around The World
Andrea e Elena Gamon all' Italian Wine Masters in NYC
Festa della Repubblica - Ambasciata Italiana Madrid - Silvia Hernández e Max Hernández
Silvia Fernández - Santiago Bernabeu Stadium con Benetti & Pecoraro
Andrea Gamon - California Wine Tour
Awards Chairman Steven Spurrier con Max Hernández e la figlia di Pinino Kim
Negli anni scorsi il Brunello di Montalcino Pinone Riserva è diventato sinonimo di qualità esclusiva e si potrebbe definire l’ambasciatore dei vini italiani nel mondo. Una caratteristica importante del Brunello di Montalcino Pinone Riserva è la lunga maturazione di quattro anni, obbligatoria prima della vendita.
Il Rosso di Montalcino è fatto dalle stesse uve del Brunello. Nella fase di vinificazione, tuttavia, questo vino ha un periodo di maturazione più breve ed è pronto per il consumo due anni dopo la vendemmia. Il rosso di Montalcino è armonico, elegante e speziato. Può essere abbinato con numerosi cibi.
Il Brunello di Montalcino è stato uno dei primi vini che ha ottenuto la denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) ed è stato il primo vino Italiano che ha ottenuto la denominazione DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Questo vino prodotto esclusivamente da uva di “Sangiovese Grosso” è davvero eccezionale in ogni aspetto.
Il Rosso di Montalcino è fatto dalle stesse uve del Brunello. Nella fase di vinificazione, tuttavia, questo vino ha un periodo di maturazione più breve ed è pronto per il consumo due anni dopo la vendemmia. Il rosso di Montalcino è armonico, elegante e speziato. Può essere abbinato con numerosi cibi.
Il Brunello di Montalcino è stato uno dei primi vini che ha ottenuto la denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) ed è stato il primo vino Italiano che ha ottenuto la denominazione DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Questo vino prodotto esclusivamente da uva di “Sangiovese Grosso” è davvero eccezionale in ogni aspetto.
La selezione delle uve di Pinino è severe al fine di assicurare rese basse e grande qualità dei vini. La raccolta è effettuata manualmente a cassette. La fermentazione avviene in moderni e tecnologici tini di acciaio che garantiscono un trattamento soft delle bucce. Queste metodologie si concretizzano nell’eccellente materia prima per la produzione della...
Il Brunello di Montalcino è stato uno dei primi vini che ha ottenuto la denominazione DOC (Denominazione di Origine Controllata) ed è stato il primo vino Italiano che ha ottenuto la denominazione DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Questo vino prodotto esclusivamente da uva di “Sangiovese Grosso” è davvero eccezionale in ogni aspetto.
La selezione delle uve di Pinino è severe al fine di assicurare rese basse e grande qualità dei vini. La raccolta è effettuata manualmente a cassette. La fermentazione avviene in moderni e tecnologici tini di acciaio che garantiscono un trattamento soft delle bucce. Queste metodologie si concretizzano nell’eccellente materia prima per la produzione della...