Michel Loriot - Una Storia di Qualità negli Anni
La famiglia Loriot ha dato le prime note allo Champagne alla fine del XIX secolo con Leopold (nato nel 1867) e sua moglie Palmyre Angelina Maximy. Figura forte lei stessa dello Champagne Loriot, ha seguito l'esempio del suo antenato Mathurin Leboucq, viticoltore a Nesle-le-Repons dal 1675. Un preludio nel cuore della Vallée de la Marne, dove Leopold, sassofonista negli ottoni di Festigny band, fu il primo ad aprire una pressa nel villaggio nel 1903. Questa pressa tradizionale è stata un pezzo centrale simbolico nella storia dello Champagne Michel Loriot. Ha dato ritmo a molte vendemmie ed è ancora oggi conservato nelle cantine della Casa.
Lo Champagne, l’Evoluzione
Negli anni '20, la vigna dello champagne dovette affrontare una devastante epidemia di fillossera. Seguendo i consigli della Borgogna, Leopoldo applicò al suo vitigno un nuovo processo, l'innesto.
Così, diversi appezzamenti di Champagne Michel Loriot beneficiarono di un processo che portò una rivoluzione nella regione. Michel Loriot applicò questo processo alla sua vite per resistere meglio alle intemperie e crescere folta.
Infatti, Michel Loriot iniziò a produrre una selezione di grandi classici, utilizzando come sottofondo della produzione le sinfonie di grandi compositori.
Per due mesi, la fermentazione in bottiglia venne effettuata con il suono della Sinfonia Pastorale di Beethoven, o Mozart, Brahms, Vivaldi o Elgar.
L'armonia degli elementi musicali crea così un'emozione, portata dalla musica, e tradotta negli champagne.
La Produzione - Cuore e Passione
Nell'azienda vinicola di famiglia, la passione per la musica e la viticoltura è condivisa da Martine e Michel Loriot, da Marie, la loro figlia, enologa, e da Alban, suo marito, responsabile di produzione.
La decima generazione di viticoltori della famiglia gestisce l'azienda vinicola.
Nella Maison Champagne Michel Loriot, il lavoro parte dalla crescita e dalla trasformazione della materia prima fino ad ottenere un finale eccezionale durante la degustazione.
Per avere uve di alta qualità, l’azienda effettua una potatura "Grand Cru", che dona qualità alle viti e le costringe ad entrare nel terreno con più forza.
Grazie a questo metodo gli aromi, riflessi del terroir, sono altamente concentrati.
La chiara degustazione di vini è un punto cruciale per la famiglia. Supportato dalle conoscenze pluriennali l’azienda produce le sue bottiglie con grande maestria.
L'azienda dispone di proprie macchine pertanto, la sboccatura avviene in completa indipendenza.
L'intera gestione, garantisce la qualità agli champagne.
La Musica
Dal 2010, i più grandi compositori fanno dondolare i vini sur lie in bottiglia. E dal 2012 nel nostro vigneto la musica è usata come stimolatore della naturale resistenza della vite. Ho ereditato il mio amore per la musica dal mio bisnonno, mio nonno e mio padre, tutti e tre i musicisti della banda del villaggio. Germain, mio nonno, è nato per la musica, avrebbe voluto farne la sua professione ma il suo destino lo attendeva tra le vigne.
La sua passione non si è mai spenta, lo ascoltavo spesso durante le prove del sassofono baritono, mi ha insegnato a battere il tempo e ho ascoltato con lui i concerti pomeridiani alla radio. La banda musicale ha cessato di esistere negli anni '50 e con essa, le lezioni di musica nel villaggio. Questo è uno dei motivi per cui non ho mai imparato a suonare uno strumento, ma lo spirito di mio nonno è in me. Non riesco a sentire la musica, la sento, mi dà emozioni, mi fa vibrare e può rendermi felice o malinconico.
Durante un viaggio in Svizzera nel 2009, ho avuto il privilegio di visitare una barricaia inondata di musica, sono bastate poche parole per convincermi. La mia decisione è stata presa; "I miei champagne invecchiano nella musica!"
Michel Loriot - Una Storia di Qualità negli Anni
La famiglia Loriot ha dato le prime note allo Champagne alla fine del XIX secolo con Leopold (nato nel 1867) e sua moglie Palmyre Angelina Maximy. Figura forte lei stessa dello Champagne Loriot, ha seguito l'esempio del suo antenato Mathurin Leboucq, viticoltore a Nesle-le-Repons dal 1675. Un preludio nel cuore della Vallée de la Marne, dove Leopold, sassofonista negli ottoni di Festigny band, fu il primo ad aprire una pressa nel villaggio nel 1903. Questa pressa tradizionale è stata un pezzo centrale simbolico nella storia dello Champagne Michel Loriot. Ha dato ritmo a molte vendemmie ed è ancora oggi conservato nelle cantine della Casa.
Lo Champagne, l’Evoluzione
Negli anni '20, la vigna dello champagne dovette affrontare una devastante epidemia di fillossera. Seguendo i consigli della Borgogna, Leopoldo applicò al suo vitigno un nuovo processo, l'innesto.
Così, diversi appezzamenti di Champagne Michel Loriot beneficiarono di un processo che portò una rivoluzione nella regione. Michel Loriot applicò questo processo alla sua vite per resistere meglio alle intemperie e crescere folta.
Infatti, Michel Loriot iniziò a produrre una selezione di grandi classici, utilizzando come sottofondo della produzione le sinfonie di grandi compositori.
Per due mesi, la fermentazione in bottiglia venne effettuata con il suono della Sinfonia Pastorale di Beethoven, o Mozart, Brahms, Vivaldi o Elgar.
L'armonia degli elementi musicali crea così un'emozione, portata dalla musica, e tradotta negli champagne.
La Produzione - Cuore e Passione
Nell'azienda vinicola di famiglia, la passione per la musica e la viticoltura è condivisa da Martine e Michel Loriot, da Marie, la loro figlia, enologa, e da Alban, suo marito, responsabile di produzione.
La decima generazione di viticoltori della famiglia gestisce l'azienda vinicola.
Nella Maison Champagne Michel Loriot, il lavoro parte dalla crescita e dalla trasformazione della materia prima fino ad ottenere un finale eccezionale durante la degustazione.
Per avere uve di alta qualità, l’azienda effettua una potatura "Grand Cru", che dona qualità alle viti e le costringe ad entrare nel terreno con più forza.
Grazie a questo metodo gli aromi, riflessi del terroir, sono altamente concentrati.
La chiara degustazione di vini è un punto cruciale per la famiglia. Supportato dalle conoscenze pluriennali l’azienda produce le sue bottiglie con grande maestria.
L'azienda dispone di proprie macchine pertanto, la sboccatura avviene in completa indipendenza.
L'intera gestione, garantisce la qualità agli champagne.
La Musica
Dal 2010, i più grandi compositori fanno dondolare i vini sur lie in bottiglia. E dal 2012 nel nostro vigneto la musica è usata come stimolatore della naturale resistenza della vite. Ho ereditato il mio amore per la musica dal mio bisnonno, mio nonno e mio padre, tutti e tre i musicisti della banda del villaggio. Germain, mio nonno, è nato per la musica, avrebbe voluto farne la sua professione ma il suo destino lo attendeva tra le vigne.
La sua passione non si è mai spenta, lo ascoltavo spesso durante le prove del sassofono baritono, mi ha insegnato a battere il tempo e ho ascoltato con lui i concerti pomeridiani alla radio. La banda musicale ha cessato di esistere negli anni '50 e con essa, le lezioni di musica nel villaggio. Questo è uno dei motivi per cui non ho mai imparato a suonare uno strumento, ma lo spirito di mio nonno è in me. Non riesco a sentire la musica, la sento, mi dà emozioni, mi fa vibrare e può rendermi felice o malinconico.
Durante un viaggio in Svizzera nel 2009, ho avuto il privilegio di visitare una barricaia inondata di musica, sono bastate poche parole per convincermi. La mia decisione è stata presa; "I miei champagne invecchiano nella musica!"
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato, perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di pera e melone e un cenno di burro fresco. Al palato è fresco, sapido, vivace e con un finale...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato, perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di mela cotogna e agrumi, sentori di brioche e cenni di cera d'api. Al palato si presenta cremoso,...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato, perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di pera e melone e un cenno di burro fresco. Al palato è fresco, sapido, vivace e con un finale...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di prugna, sentori di miele e cenni minerali. Al palato è fine, elegante, con una buona freschezza e...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato, perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di pera e melone e un cenno di burro fresco. Al palato è fresco, sapido, vivace e con un finale...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con tenui sfumature fruttate, mentre al palato si presenta vivace, pulito, con un'acidità ben bilanciata e...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con tenui sfumature fruttate, mentre al palato si presenta vivace, pulito, con un'acidità ben bilanciata e...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Dorato dal perlage sottile e persistente. Al naso è fine e si esprime con note dominanti di agrumi e mela. Al palato è fresco, con una decisa impronta minerale e un...
Michel Loriot ritiene che la musica interagisca sia con le piante che con il vino. Per questo modivo, dolci melodie accompagnano tutte le varie fasi della produzione, dal vigneto alla cantina. Colore rosa salmone; perlage fine e persistente. Al naso si esprime con note di fragola e lampone, sentori floreali e un cenno di cannella. Al palato è fresco,...