Bonnaire & Clouet Champagne - Una Storia di Qualità e Romanticismo
Storia
Originariamente nate come due case di champagne di famiglie diverse, le case Bonnaire e Paul Clouet ora condividono una storia di dedizione, qualità e romanticismo.
Paul Clouet
La storia inizia con Paul Clouet che fonda la sua omonima casa nel 1907 nel villaggio di Grand Cru di Bouzy, situato nella sotto regione Champagne della Montagne de Reims. Bouzy da allora è la casa della famiglia Clouet da oltre un secolo, con la nipote di Paul Clouet, Marie-Thérèse, che ha assunto la proprietà della cantina nel 1992.
Bonnaire
Allo stesso modo, Bonnaire è stata fondata nelle vicinanze del villaggio Grand Cru di Cramant, nella sotto regione Cotes des Blancs, da Fernand Bouquemont nel 1932. Suo nipote, Jean-Louis Bonnaire, ha rilevato l’azienda nel 1966 e ha portato avanti la reputazione di Champagne Bonnaire che esiste oggi.
Il Romanticismo
A metà degli anni '70, Marie-Thérèse Clouet e Jean-Louis Bonnaire si sono sposati, unendo le due case sotto un'unica proprietà nel 1992, quando Marie-Thérèse ha ereditato la casa della sua famiglia.
Oggi, i figli Jean-Etienne e Jean-Emannuel gestiscono entrambe le etichette, con la pressatura, l'imbottigliamento e lo stoccaggio dei vini Bonnaire e Clouet che avvengono nello stabilimento Bonnaire di Cramant.
Posizione e Uva
La tenuta di Bonnaire possiede 22 ettari di vigneti, di cui 10 nel rinomato Grand Cru di Cramant, nota come una delle migliori regioni produttrici di Chardonnay in Champagne.
Possiedono anche 2 ettari nel villaggio Premier Cru di Bergères-les-Vertus e altri 10 ettari a Fossoy nella Vallée de la Marne.
Paul Clouet ha 3 ettari nella Montagne de Reims Grand Cru Bouzy, che è molto rispettata sia per la sua produzione di Pinot Noir che di Meunier.
Altre parcelle di entrambe le tenute si trovano nella parte meridionale della regione, dove il clima più caldo fornisce trame morbide delicate, concentrazione di frutta profonda e complessità aggiunta alle loro miscele.
Bonnaire & Clouet Champagne - Una Storia di Qualità e Romanticismo
Storia
Originariamente nate come due case di champagne di famiglie diverse, le case Bonnaire e Paul Clouet ora condividono una storia di dedizione, qualità e romanticismo.
Paul Clouet
La storia inizia con Paul Clouet che fonda la sua omonima casa nel 1907 nel villaggio di Grand Cru di Bouzy, situato nella sotto regione Champagne della Montagne de Reims. Bouzy da allora è la casa della famiglia Clouet da oltre un secolo, con la nipote di Paul Clouet, Marie-Thérèse, che ha assunto la proprietà della cantina nel 1992.
Bonnaire
Allo stesso modo, Bonnaire è stata fondata nelle vicinanze del villaggio Grand Cru di Cramant, nella sotto regione Cotes des Blancs, da Fernand Bouquemont nel 1932. Suo nipote, Jean-Louis Bonnaire, ha rilevato l’azienda nel 1966 e ha portato avanti la reputazione di Champagne Bonnaire che esiste oggi.
Il Romanticismo
A metà degli anni '70, Marie-Thérèse Clouet e Jean-Louis Bonnaire si sono sposati, unendo le due case sotto un'unica proprietà nel 1992, quando Marie-Thérèse ha ereditato la casa della sua famiglia.
Oggi, i figli Jean-Etienne e Jean-Emannuel gestiscono entrambe le etichette, con la pressatura, l'imbottigliamento e lo stoccaggio dei vini Bonnaire e Clouet che avvengono nello stabilimento Bonnaire di Cramant.
Posizione e Uva
La tenuta di Bonnaire possiede 22 ettari di vigneti, di cui 10 nel rinomato Grand Cru di Cramant, nota come una delle migliori regioni produttrici di Chardonnay in Champagne.
Possiedono anche 2 ettari nel villaggio Premier Cru di Bergères-les-Vertus e altri 10 ettari a Fossoy nella Vallée de la Marne.
Paul Clouet ha 3 ettari nella Montagne de Reims Grand Cru Bouzy, che è molto rispettata sia per la sua produzione di Pinot Noir che di Meunier.
Altre parcelle di entrambe le tenute si trovano nella parte meridionale della regione, dove il clima più caldo fornisce trame morbide delicate, concentrazione di frutta profonda e complessità aggiunta alle loro miscele.
Da stappare durante le occasioni più speciali, è perfetto a tutto pasto, in particolar modo con secondi di pesce al forno e crostacei al vapore. Perfetto con un trancio di salmone accompagnato da salse alle erbe.
Ottimo per una cena speciale, dove accompagna con grande soddisfazione pesci al forno e carni bianche preparate con ricette elaborate ma al contempo leggere. Dà il meglio di sé con delle tagliatelle alla polpa di granchio.
Ottimo per una cena speciale, dove accompagna con grande soddisfazione pesci al forno e carni bianche preparate con ricette elaborate ma al contempo leggere. Dà il meglio di sé con delle tagliatelle alla polpa di granchio.
Nel calice ha un colore rosa acceso, con un perlage fine e sottile, di ottima durata. Il bouquet di profumi che si sprigionano al naso mescola lievi tocchi erbacei di sottobosco a sensazioni di scorza di limone e ribes nero. In bocca è secco, elegante, di buon corpo e con un’ottima armonia. Chiude con un finale lungo.
Ottimo per una cena speciale, dove accompagna con grande soddisfazione pesci al forno e carni bianche preparate con ricette elaborate ma al contempo leggere. Dà il meglio di sé con delle tagliatelle alla polpa di granchio.
Ottimo per una cena speciale, dove accompagna con grande soddisfazione pesci al forno e carni bianche preparate con ricette elaborate ma al contempo leggere. Dà il meglio di sé con delle tagliatelle alla polpa di granchio.
Si abbina facilmente sia a primi di pasta ripiena come ravioli e agnolotti, che a secondi piatti di carne bianca.