Valpolicella Classica - Vino Scolpito nella Pietra
Un territorio intriso di storia e umanità, contrassegnato da piccoli borghi di pietra e contrade silenti, da fontane antiche e lavatoi di marmo. Dorsali attraversate da lunghi muretti a secco, le marogne, scolpiti tra marna e roccia, a sostegno di vigne, olivi e ciliegi. Antiche pievi romaniche sollevano i campanili oltre lo sguardo. Marcano il territorio e si fondono con torri e rovine di castelli medievali. Capitelli griffati da affreschi ancestrali, rimangono a sentinella dell’anima dell’uomo. La Valpolicella racconta silenzi e palpiti di un’umanità mai doma.
Il nostro cru identificativo. La vigna maestra da cui tutto è partito e dove tutto continua. Il campo d’uva che sorge tra le marne dell’antica contrada di Villa. Un vigneto antico che osserva dall’alto la Valle di Negrar. Campo di Villa è uno scrigno di valori e di affetti. L’eccellenza della nostra storia di famiglia, l’anima pulsante di uno stile di...
Una dedica speciale va all’antica strada romana dove la villa Quintarelli Ruffo e le proprietà della famiglia hanno insistito per secoli. Una via di collegamento tra vallate, quella di Negrar e quella della Valpantena. Un solco creato dall’uomo e mai disperso. La Strada Campiona è ripresa nelle antiche mappe medievali e, in particolare, in quella del 1746...
La contrada che non c’è più. Contrà del Tono la si poteva incontrare un tempo lungo la via che da Villa saliva verso Quena. Nella bellissima mappa originale di famiglia del 1746, redatta dall’ingegner Cristofoli, la si può ancora riconoscere. Contrà del Tono è un sigillo indelebile della Valpolicella Classica. Un borgo di pietra e umanità che non può...