Azienda Agricola dal 1939
"Bevi il tuo Lugana giovane, giovanissimo e godrai della sua freschezza. Bevilo di due o tre anni e ne godrai la completezza. I Lugana, cosa rara nei vini, hanno una straordinaria capacità di farsi riconoscere. Tu assaggi un Lugana e, se sei un buon assaggiatore, non puoi dimenticarlo. Un grande pittore è riconoscibile così come un grande musicista: ogni volta, riproponendosi con un’opera si avverte che è sua, è un modo di presentarsi che nasce in quel momento”. - L.Veronelli
Dal 1939 - C'Era una Volta...
L’azienda Ca’ dei Frati è nota sin dal 1782 come attesta un documento che riferisce “di una casa con cantina sita in Lugana nel tener di Sermion detta il luogo dei Frati”. Nel 1939 Felice Dal Cero, figlio di Domenico, già viticoltore in Montecchia di Crosara, nel veronese, si trasferì in quella casa, in Lugana di Sirmione, intuendo fin da subito l’alta vocazione vitivinicola della zona. Dopo trent’anni di lavoro in vigna e in cantina, nel 1969, il figlio Pietro partecipa alla nascita della Doc iniziando a imbottigliare la sua prima etichetta di Lugana Casa dei Frati, successivamente detta Ca’ dei Frati. Nel 2012 Pietro Dal Cero viene a mancare lasciando l’eredità culturale alla moglie Santa Rosa e ai figli Igino, Gian Franco ed Anna Maria che gestiscono l’azienda con la stessa passione e determinazione.
Il nuovo acquisto del vigneto Luxinum in Valpolicella rappresenta quindi il ritorno alle origini, dove tutto ebbe inizio. Il rispetto reciproco, l'unione della famiglia, i ruoli definiti e il legame al nostro territorio, sulle sponde del Lago di Garda, rappresentano il vero punto di forza della nostra azienda. La Ca’ dei Frati fa tesoro del passato e guarda al futuro attraverso un percorso di ricerca e valorizzazione di ciò che è stato costruito in 80 anni di vini.
La Tradizione e la Storia
Il più remoto documento che sancisce l'apprezzamento per la qualità dei vini della Lugana è riportato nella prima edizione del "De Naturali Vinorum Historia" di Andrea Bacci, medico e ricercatore che godeva della fiducia di Papa Sisto V.
Nella sua opera riporta che "tra Peschiera e Desenzano del Garda si producono squisiti Trebulani e una specie di vino di Candia dorato e spumeggiante".
Scopriamo poi che nel centro di questa zona, sulle sponde del lago di Garda, esisteva una dipendenza di un convento di Carmelitani devoti a Santa Maria del Carmine, che intrapresero la coltivazione della pianta di vite per sopperire al fabbisogno della Santa Messa e della loro co-munità.
In un successivo documento del 1782, un censimento di beni, compare la prima definizione di una casa con "più corpi terranei detta luogo dei frati" , origine dell'odierna Cà dei Frati. Dell'antica struttura permane oggi l'unico marchio dei Carmelitani, nello stipite della porta, vecchio ingresso alla cantina. Esso è diventato lo stemma ufficiale della Cà dei Frati.
I Tre Elementi - Il Luogo, Il Clima, Il Suolo
Fu il ritiro dei ghiacciai a formare, nella zona meridionale del lago di Garda, un anfiteatro di colline moreniche: un terreno ricco di calcare, materiali pietrosi e di sali minerali negli strati inferiori; in superficie uno strato di terra calcarea argillosa e limosa. Questa composizione consente di ottenere vini dotati di grande espres-sione minerale, eleganti e longevi.
Un tempo tutta l'area era ricoperta di boschi ed acquitrini: si tratta della silva Lucana, popolata da cervi, daini e cinghiali. Oggi, grazie ad un clima mite, la riviera ha un aspetto completamente diverso. Oltre alla vite prolificano ulivi, limoni, cedri, mandorli, agavi e palme.
La dolcezza del clima del lago di Garda è una delle compo-nenti che contribuisce alla produzione di questi vini così esclusivi in un insolito angolo di mediterraneo incastonato tra le Prealpi lombardo - venete. Inoltre la presenza del vento ha un ruolo fondamentale.
Il Pelér, che soffia da Riva del Garda da nord verso sud, genera escur-sioni termiche che consentono di ottenere uve di grande espressione varietale. La grande massa d'acqua del lago funge da termoregolatore, creando un microclima ideale, nonostante il territorio sia prevalente-mente pianeggiante. Qui con cura e dedizione coltiviamo le nostre viti.
Fra le Mura del Convento - Il Tempo, Il Nostro Miglior Alleato
Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente per poter avere una visione più chiara delle espressioni del nostro “terroir”.
Le lavorazioni avvengono nel massimo rispetto della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata negli anni e che ci consente di ottenere vini integri e longevi.
Il legame e il continuo confronto con l’amico Gino Veronelli ci hanno aiutato a concepire i nostri vini proiettati nel tempo.
Dalle Vigne sul Lago di Garda - I Nostri Vini
I nostri vini nascono da una premurosa osservazione del territorio e del comportamento della vite, attenzione che dura ormai da quattro generazioni di vitivinicoltori. Siamo convinti che il percorso volto a produrre i nostri vini inizi con il risvegliarsi del ciclo vegetativo della pianta. La nostra filosofia infatti con tecniche d'avanguardia mira ad ottenere vini varietali e minerali che sono l'espressione più tipica di un territorio attraverso una terra ed un clima unici.
Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente al fine di poter avere una visione più chiara possibile delle espressioni del nostro "terroir". Anche le lavorazioni avvengono nel rispetto massimo della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata con gli anni che ci consente di ottenere vini integri e longevi.
Il legame e il continuo confronto con l'amico Gino Veronelli ci hanno aiutato a concepire i nostri vini proiettati nel tempo. Viviamo la nostra azienda nel modo più naturale e semplice possibile come se tutto accadesse secondo uno schema predefinito a cui noi rispondiamo per ottenere vini che contengono tutta la nostra passione e personalità.
Dedicato ai Nostri Ospiti - Le Nostre Strutture sul Lago di Garda
L’esperienza Ca’ dei Frati non si vive solo nella nostra cantina, ma continua sulle sponde del Lago di Garda presso le nostre strutture di accoglienza dove sarà possibile degustare i nostri vini a tavola, nei nostri ristoranti e locali.
Alla Fenice e all'Hotel Risorante Aquila d'oro avrete la possibilità di degustare tutti i vini dell’azienda vinicola di famiglia Ca’ dei Frati, al bicchiere o in bottiglia da consumare al tavolo vista lago.
Le Nostre Terre
I nostri vini provengono da vigneti di proprietà che coltiviamo soprattutto in località Lugana di Sirmione e attorno alla torre di San Martino della Battaglia.
Agli inizi degli anni duemila, si sono aggiunti, agli ettari posseduti, altri 11 ettari in Valpolicella sul Pian di Castagnè nel vigneto Luxinum dove nasce il nostro Amarone Pietro Dal Cero.
Azienda Agricola dal 1939
"Bevi il tuo Lugana giovane, giovanissimo e godrai della sua freschezza. Bevilo di due o tre anni e ne godrai la completezza. I Lugana, cosa rara nei vini, hanno una straordinaria capacità di farsi riconoscere. Tu assaggi un Lugana e, se sei un buon assaggiatore, non puoi dimenticarlo. Un grande pittore è riconoscibile così come un grande musicista: ogni volta, riproponendosi con un’opera si avverte che è sua, è un modo di presentarsi che nasce in quel momento”. - L.Veronelli
Dal 1939 - C'Era una Volta...
L’azienda Ca’ dei Frati è nota sin dal 1782 come attesta un documento che riferisce “di una casa con cantina sita in Lugana nel tener di Sermion detta il luogo dei Frati”. Nel 1939 Felice Dal Cero, figlio di Domenico, già viticoltore in Montecchia di Crosara, nel veronese, si trasferì in quella casa, in Lugana di Sirmione, intuendo fin da subito l’alta vocazione vitivinicola della zona. Dopo trent’anni di lavoro in vigna e in cantina, nel 1969, il figlio Pietro partecipa alla nascita della Doc iniziando a imbottigliare la sua prima etichetta di Lugana Casa dei Frati, successivamente detta Ca’ dei Frati. Nel 2012 Pietro Dal Cero viene a mancare lasciando l’eredità culturale alla moglie Santa Rosa e ai figli Igino, Gian Franco ed Anna Maria che gestiscono l’azienda con la stessa passione e determinazione.
Il nuovo acquisto del vigneto Luxinum in Valpolicella rappresenta quindi il ritorno alle origini, dove tutto ebbe inizio. Il rispetto reciproco, l'unione della famiglia, i ruoli definiti e il legame al nostro territorio, sulle sponde del Lago di Garda, rappresentano il vero punto di forza della nostra azienda. La Ca’ dei Frati fa tesoro del passato e guarda al futuro attraverso un percorso di ricerca e valorizzazione di ciò che è stato costruito in 80 anni di vini.
La Tradizione e la Storia
Il più remoto documento che sancisce l'apprezzamento per la qualità dei vini della Lugana è riportato nella prima edizione del "De Naturali Vinorum Historia" di Andrea Bacci, medico e ricercatore che godeva della fiducia di Papa Sisto V.
Nella sua opera riporta che "tra Peschiera e Desenzano del Garda si producono squisiti Trebulani e una specie di vino di Candia dorato e spumeggiante".
Scopriamo poi che nel centro di questa zona, sulle sponde del lago di Garda, esisteva una dipendenza di un convento di Carmelitani devoti a Santa Maria del Carmine, che intrapresero la coltivazione della pianta di vite per sopperire al fabbisogno della Santa Messa e della loro co-munità.
In un successivo documento del 1782, un censimento di beni, compare la prima definizione di una casa con "più corpi terranei detta luogo dei frati" , origine dell'odierna Cà dei Frati. Dell'antica struttura permane oggi l'unico marchio dei Carmelitani, nello stipite della porta, vecchio ingresso alla cantina. Esso è diventato lo stemma ufficiale della Cà dei Frati.
I Tre Elementi - Il Luogo, Il Clima, Il Suolo
Fu il ritiro dei ghiacciai a formare, nella zona meridionale del lago di Garda, un anfiteatro di colline moreniche: un terreno ricco di calcare, materiali pietrosi e di sali minerali negli strati inferiori; in superficie uno strato di terra calcarea argillosa e limosa. Questa composizione consente di ottenere vini dotati di grande espres-sione minerale, eleganti e longevi.
Un tempo tutta l'area era ricoperta di boschi ed acquitrini: si tratta della silva Lucana, popolata da cervi, daini e cinghiali. Oggi, grazie ad un clima mite, la riviera ha un aspetto completamente diverso. Oltre alla vite prolificano ulivi, limoni, cedri, mandorli, agavi e palme.
La dolcezza del clima del lago di Garda è una delle compo-nenti che contribuisce alla produzione di questi vini così esclusivi in un insolito angolo di mediterraneo incastonato tra le Prealpi lombardo - venete. Inoltre la presenza del vento ha un ruolo fondamentale.
Il Pelér, che soffia da Riva del Garda da nord verso sud, genera escur-sioni termiche che consentono di ottenere uve di grande espressione varietale. La grande massa d'acqua del lago funge da termoregolatore, creando un microclima ideale, nonostante il territorio sia prevalente-mente pianeggiante. Qui con cura e dedizione coltiviamo le nostre viti.
Fra le Mura del Convento - Il Tempo, Il Nostro Miglior Alleato
Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente per poter avere una visione più chiara delle espressioni del nostro “terroir”.
Le lavorazioni avvengono nel massimo rispetto della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata negli anni e che ci consente di ottenere vini integri e longevi.
Il legame e il continuo confronto con l’amico Gino Veronelli ci hanno aiutato a concepire i nostri vini proiettati nel tempo.
Dalle Vigne sul Lago di Garda - I Nostri Vini
I nostri vini nascono da una premurosa osservazione del territorio e del comportamento della vite, attenzione che dura ormai da quattro generazioni di vitivinicoltori. Siamo convinti che il percorso volto a produrre i nostri vini inizi con il risvegliarsi del ciclo vegetativo della pianta. La nostra filosofia infatti con tecniche d'avanguardia mira ad ottenere vini varietali e minerali che sono l'espressione più tipica di un territorio attraverso una terra ed un clima unici.
Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente al fine di poter avere una visione più chiara possibile delle espressioni del nostro "terroir". Anche le lavorazioni avvengono nel rispetto massimo della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata con gli anni che ci consente di ottenere vini integri e longevi.
Il legame e il continuo confronto con l'amico Gino Veronelli ci hanno aiutato a concepire i nostri vini proiettati nel tempo. Viviamo la nostra azienda nel modo più naturale e semplice possibile come se tutto accadesse secondo uno schema predefinito a cui noi rispondiamo per ottenere vini che contengono tutta la nostra passione e personalità.
Dedicato ai Nostri Ospiti - Le Nostre Strutture sul Lago di Garda
L’esperienza Ca’ dei Frati non si vive solo nella nostra cantina, ma continua sulle sponde del Lago di Garda presso le nostre strutture di accoglienza dove sarà possibile degustare i nostri vini a tavola, nei nostri ristoranti e locali.
Alla Fenice e all'Hotel Risorante Aquila d'oro avrete la possibilità di degustare tutti i vini dell’azienda vinicola di famiglia Ca’ dei Frati, al bicchiere o in bottiglia da consumare al tavolo vista lago.
Le Nostre Terre
I nostri vini provengono da vigneti di proprietà che coltiviamo soprattutto in località Lugana di Sirmione e attorno alla torre di San Martino della Battaglia.
Agli inizi degli anni duemila, si sono aggiunti, agli ettari posseduti, altri 11 ettari in Valpolicella sul Pian di Castagnè nel vigneto Luxinum dove nasce il nostro Amarone Pietro Dal Cero.
E’ il vino del nostro grande vitigno autoctono: la Turbiana. Uva raccolta a maturazione completa verso la metà del mese di ottobre e terreno di gran talento ci donano un prodotto di struttura dotato di grande capacità di invecchiamento. All’assaggio si manifesta pienamente in tutta la sua complessità. Al naso evidenzia sentori di frutta matura, pesche,...
La Cuvée Rosè rappresenta un ulteriore fiore all’occhiello della nostra produzione. L’idea di uno spumante in rosa è nata a tavola, pensando alle potenzialità delle uve già utilizzate nella produzione del Rosa dei Frati. La Cuvée Rosè viene ottenuta dopo una sosta sui lieviti di 24 mesi durante i quali assume complessità sia olfattiva che gustativa. Il...
Nella zona ove sorgono le prime colline moreniche, si ottengono anche vini rossi di notevole spessore e potenza ed il Ronchedone ne è l’assoluta dimostrazione. Fortemente desiderato dal momento in cui si è avuta la sensazione che alcune zone e alcuni microclimi erano adatti per ottenere un vino come questo. Marzemino, Sangiovese e 10% di Cabernet. Magnum.
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
E’ il nostro orgoglio, il vino che ha fatto conoscere e continua ad essere l’immagine dell’azienda. Ha il filo diretto con la sua varietà, la Turbiana, il nostro vitigno autoctono. Concepito per essere consumato nell’annata, esprime la parte migliore di sè a distanza di molti anni dall’imbottigliamento. Jeroboam.
E’ il nostro orgoglio, il vino che ha fatto conoscere e continua ad essere l’immagine dell’azienda. Ha il filo diretto con la sua varietà, la Turbiana, il nostro vitigno autoctono. Concepito per essere consumato nell’annata, esprime la parte migliore di sè a distanza di molti anni dall’imbottigliamento. Mathusalem.
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...
Ci fu un tempo in cui i Dal Cero erano veronesi. Oggi Igino, Gian Franco e Anna Maria tornano tra le terre orientali veronesi, terra di nascita del padre Pietro, a cui è dedicata questa bottiglia, per ribadire la loro storia e riassaporare il vento di quei luoghi. Lo fanno con un vino emblema della produzione enologica veronese nel mondo, l’Amarone. Il...