Tocco di Stile Esclusivo
Asnières, Il Cuore di Louis Vuitton
Sin da quando Louis Vuitton si stabilì ad Asnières-sur-Seine, la Maison, che porta il suo nome, ha ampliato i suoi spazi dando vita a creazioni emozionanti.
L'Emblema del Savoir-Faire Louis Vuitton
L'eccezionale savoir-faire degli artigiani di Asnières è rimasto immutato negli anni, ed è ancora qui che oggi, vengono realizzati i bauli rigidi, articoli in pelli esotiche e gli ordini speciali.
Queste incredibili creazioni raggiungono la perfezione grazie alla loro innovazione tecnica e al loro stile unico.
L'Atelier: Passato, Presente e Futuro
L'atelier di Asnières è il vero fulcro dove ci si occupa degli ordini speciali della Maison. Tutti i figli della famiglia Vuitton hanno imparato l'arte della realizzazione dei bauli, tra cui Patrick-Louis Vuitton, incaricato degli ordini esclusivi.
Oggi ogni sogno può essere racchiuso in un ordine esclusivo. Bauli, porta iPad o custodie per violini... Il viaggio rimane al centro dell'attenzione della Maison, per la quale la raffinatezza si coniuga in un'attenta cura per ogni dettaglio.
Ordini speciali ad hoc realizzati in legno di pioppo, applicazioni di cemento, metallo e viti, malletage... gesti senza tempo che esprimono la magia dell'ispirazione.
Nicolas Ghesquière, Direttore Artistico delle collezioni Donna, ha reinterpretato il classico baule dando vita alla Petite Malle, simbolo assoluto della Maison.
Galerie in Evoluzione
Dall'interno della sua "Galerie" di Asnières, Louis Vuitton presenta Time Capsule.
Un nuovo viaggio attraverso la storia della Maison che rivisita le sue innovazioni fondamentali nella tecnologia e nel design.
Viaggiando dagli albori della Maison nel 1854 a oggi, la storia è raccontata attraverso oggetti rari e celebri selezionati dall'archivio Louis Vuitton.
La mostra segue una cronologia visiva di momenti salienti della storia di Louis Vuitton.
Dimostrando i modi in cui la Maison ha saputo anticipare i bisogni e i desideri di un mondo che cambia a seconda del progresso tecnologico, con creazioni fantasiose e geniali.
In Time Capsule, l'eredità degli anni passati convive con pezzi più contemporanei, evidenziando il continuo impegno verso l'innovazione costante.
Una Storia Leggendaria
Come Tutto è Cominciato
All’età di sedici anni, Louis Vuitton prese una decisione che non solo avrebbe cambiato la sua vita ma anche la vita dei suoi figli e delle generazioni future: sarebbe diventato un creatore di bauli.
La tradizione Louis Vuitton nella creazione di bauli precede persino la fondazione della Maison.
Era il 1837 quando il sedicenne Louis Vuitton giunse a piedi fino a Parigi ed iniziò a lavorare come apprendista di Monsieur Maréchal. All’epoca, i principali mezzi di trasporto erano le carrozze trainate da cavalli, le imbarcazioni e i treni ed i bagagli venivano maneggiati con scarsa delicatezza e cura. I viaggiatori ricorrevano, allora, all’aiuto di artigiani per imballare e proteggere i loro oggetti personali.
Presso l’Atelier parigino di Monsieur Maréchal, Louis Vuitton diventò presto un artigiano molto apprezzato. Furono queste le origini di un’attività altamente specializzata e l’inizio di una carriera in un settore fondato sulle capacità degli artigiani di personalizzare le valigie ed i bauli in base ai desideri dei clienti. Louis Vuitton ricoprì questo incarico per 17 anni prima di aprire il suo Atelier al numero 4 di Rue Neuve-des-Capucines, vicino a Place Vendome.
Asnières: Un Laboratorio Leggendario
Sia residenza di famiglia che luogo d’origine della Maison, Asnières è da sempre simbolo del successo personale e commerciale della famiglia Vuitton fin dal 1859.
L'immediato successo ottenuto da Louis Vuitton lo portò ad espandere la sua attività e ad inaugurare, nel 1859, il suo primo Atelier ad Asnières. Situato a nord-est di Parigi, questo nuovo laboratorio contava inizialmente solo 20 dipendenti. Nel 1900, il numero delle persone che lavoravano nell’Atelier era cresciuto a 100 e, prima del 1914, era già arrivato a 225.
Lo storico Atelier venne ampliato a più riprese nel corso dei decenni, ad esempio con l’annessione della residenza privata della famiglia Vuitton, ma è sempre rimasto il luogo in cui i prodotti Louis Vuitton vengono creati, come succede ancora oggi.
Mentre la Maison di Famiglia è stata conservata ed attualmente fa parte di un museo privato, all’interno dell’Atelier di Asnières lavorano ben 170 artigiani, che progettano e creano prodotti di pelletteria ed Ordini Speciali per i clienti di tutto il mondo.
Una Chiusura Infallibile
Nei primi del ‘900, i viaggiatori trasportavano tutto ciò di cui avevano bisogno in bauli verticali o piatti, bagagli che spesso attiravano l'attenzione e le mire dei ladri. Il maestro artigiano Louis Vuitton escogitò una soluzione per aiutare i propri clienti a proteggere il contenuto dei loro bagagli.
The Tumbler Lock
Nel 1886, insieme al figlio Georges, egli creò un innovativo sistema di chiusura a cinque tamburi a molla. Dopo diversi anni di studio, Georges brevettò questo sistema rivoluzionario: una serratura talmente efficace che egli decise di sfidare pubblicamente, dalle pagine di un quotidiano, Harry Houdini, artista celebre per le sue fughe impossibili, a liberarsi da un baule con serratura Vuitton. Houdini non raccolse la sfida, ma l’efficacia della serratura non fu mai messa in discussione, tanto che questo sistema è utilizzato ancora oggi.
Il Centenario
La Maison ha collaborato con sei designer, creando pezzi originali per celebrare l’iconica tela creata più di un secolo fa: il Monogram.
Nel 1996, per festeggiare i cento anni della tela Monogram, Louis Vuitton ha invitato sette stilisti a creare modelli da viaggio unici ed esclusivi.
La collezione nata da queste collaborazioni è stata presentata nelle più importanti capitali mondiali, comunicando agli appassionati di moda di tutto il mondo lo spirito di innovazione e collaborazione artistica della Maison.
Tocco di Stile Esclusivo
Asnières, Il Cuore di Louis Vuitton
Sin da quando Louis Vuitton si stabilì ad Asnières-sur-Seine, la Maison, che porta il suo nome, ha ampliato i suoi spazi dando vita a creazioni emozionanti.
L'Emblema del Savoir-Faire Louis Vuitton
L'eccezionale savoir-faire degli artigiani di Asnières è rimasto immutato negli anni, ed è ancora qui che oggi, vengono realizzati i bauli rigidi, articoli in pelli esotiche e gli ordini speciali.
Queste incredibili creazioni raggiungono la perfezione grazie alla loro innovazione tecnica e al loro stile unico.
L'Atelier: Passato, Presente e Futuro
L'atelier di Asnières è il vero fulcro dove ci si occupa degli ordini speciali della Maison. Tutti i figli della famiglia Vuitton hanno imparato l'arte della realizzazione dei bauli, tra cui Patrick-Louis Vuitton, incaricato degli ordini esclusivi.
Oggi ogni sogno può essere racchiuso in un ordine esclusivo. Bauli, porta iPad o custodie per violini... Il viaggio rimane al centro dell'attenzione della Maison, per la quale la raffinatezza si coniuga in un'attenta cura per ogni dettaglio.
Ordini speciali ad hoc realizzati in legno di pioppo, applicazioni di cemento, metallo e viti, malletage... gesti senza tempo che esprimono la magia dell'ispirazione.
Nicolas Ghesquière, Direttore Artistico delle collezioni Donna, ha reinterpretato il classico baule dando vita alla Petite Malle, simbolo assoluto della Maison.
Galerie in Evoluzione
Dall'interno della sua "Galerie" di Asnières, Louis Vuitton presenta Time Capsule.
Un nuovo viaggio attraverso la storia della Maison che rivisita le sue innovazioni fondamentali nella tecnologia e nel design.
Viaggiando dagli albori della Maison nel 1854 a oggi, la storia è raccontata attraverso oggetti rari e celebri selezionati dall'archivio Louis Vuitton.
La mostra segue una cronologia visiva di momenti salienti della storia di Louis Vuitton.
Dimostrando i modi in cui la Maison ha saputo anticipare i bisogni e i desideri di un mondo che cambia a seconda del progresso tecnologico, con creazioni fantasiose e geniali.
In Time Capsule, l'eredità degli anni passati convive con pezzi più contemporanei, evidenziando il continuo impegno verso l'innovazione costante.
Una Storia Leggendaria
Come Tutto è Cominciato
All’età di sedici anni, Louis Vuitton prese una decisione che non solo avrebbe cambiato la sua vita ma anche la vita dei suoi figli e delle generazioni future: sarebbe diventato un creatore di bauli.
La tradizione Louis Vuitton nella creazione di bauli precede persino la fondazione della Maison.
Era il 1837 quando il sedicenne Louis Vuitton giunse a piedi fino a Parigi ed iniziò a lavorare come apprendista di Monsieur Maréchal. All’epoca, i principali mezzi di trasporto erano le carrozze trainate da cavalli, le imbarcazioni e i treni ed i bagagli venivano maneggiati con scarsa delicatezza e cura. I viaggiatori ricorrevano, allora, all’aiuto di artigiani per imballare e proteggere i loro oggetti personali.
Presso l’Atelier parigino di Monsieur Maréchal, Louis Vuitton diventò presto un artigiano molto apprezzato. Furono queste le origini di un’attività altamente specializzata e l’inizio di una carriera in un settore fondato sulle capacità degli artigiani di personalizzare le valigie ed i bauli in base ai desideri dei clienti. Louis Vuitton ricoprì questo incarico per 17 anni prima di aprire il suo Atelier al numero 4 di Rue Neuve-des-Capucines, vicino a Place Vendome.
Asnières: Un Laboratorio Leggendario
Sia residenza di famiglia che luogo d’origine della Maison, Asnières è da sempre simbolo del successo personale e commerciale della famiglia Vuitton fin dal 1859.
L'immediato successo ottenuto da Louis Vuitton lo portò ad espandere la sua attività e ad inaugurare, nel 1859, il suo primo Atelier ad Asnières. Situato a nord-est di Parigi, questo nuovo laboratorio contava inizialmente solo 20 dipendenti. Nel 1900, il numero delle persone che lavoravano nell’Atelier era cresciuto a 100 e, prima del 1914, era già arrivato a 225.
Lo storico Atelier venne ampliato a più riprese nel corso dei decenni, ad esempio con l’annessione della residenza privata della famiglia Vuitton, ma è sempre rimasto il luogo in cui i prodotti Louis Vuitton vengono creati, come succede ancora oggi.
Mentre la Maison di Famiglia è stata conservata ed attualmente fa parte di un museo privato, all’interno dell’Atelier di Asnières lavorano ben 170 artigiani, che progettano e creano prodotti di pelletteria ed Ordini Speciali per i clienti di tutto il mondo.
Una Chiusura Infallibile
Nei primi del ‘900, i viaggiatori trasportavano tutto ciò di cui avevano bisogno in bauli verticali o piatti, bagagli che spesso attiravano l'attenzione e le mire dei ladri. Il maestro artigiano Louis Vuitton escogitò una soluzione per aiutare i propri clienti a proteggere il contenuto dei loro bagagli.
The Tumbler Lock
Nel 1886, insieme al figlio Georges, egli creò un innovativo sistema di chiusura a cinque tamburi a molla. Dopo diversi anni di studio, Georges brevettò questo sistema rivoluzionario: una serratura talmente efficace che egli decise di sfidare pubblicamente, dalle pagine di un quotidiano, Harry Houdini, artista celebre per le sue fughe impossibili, a liberarsi da un baule con serratura Vuitton. Houdini non raccolse la sfida, ma l’efficacia della serratura non fu mai messa in discussione, tanto che questo sistema è utilizzato ancora oggi.
Il Centenario
La Maison ha collaborato con sei designer, creando pezzi originali per celebrare l’iconica tela creata più di un secolo fa: il Monogram.
Nel 1996, per festeggiare i cento anni della tela Monogram, Louis Vuitton ha invitato sette stilisti a creare modelli da viaggio unici ed esclusivi.
La collezione nata da queste collaborazioni è stata presentata nelle più importanti capitali mondiali, comunicando agli appassionati di moda di tutto il mondo lo spirito di innovazione e collaborazione artistica della Maison.
Il Trotteur presenta un corpo in tela monogram, un cinturino piatto in vachetta, una chiusura superiore con zip e una tasca interna con zip.
Il Drouot presenta un corpo in tela monogram, un cinturino in pelle regolabile, una chiusura superiore con cerniera e una tasca interna a bustina.
Il Trocadero 27 presenta un corpo in tela monogram con finiture in pelle, una tracolla piatta, una chiusura superiore con cerniera, una tasca esterna a bustina e una tasca interna con cerniera.
Il Saumur 30 presenta un corpo in tela monogram, una tracolla piatta regolabile in pelle, doppi scomparti aperti con patta frontale e chiusure con fibbia per cintura.
L'Amazon presenta un corpo in tela monogram, una tasca esterna frontale con zip, una tracolla regolabile, una chiusura superiore con zip e una tasca interna a bustina.
L'Andrei presenta un corpo in pelle taiga, un cinturino piatto regolabile e una patta frontale con chiusura a scatto magnetico.
L'Anton Messenger presenta un corpo in pelle, una tasca frontale esterna a bustina, una tracolla piatta regolabile, una chiusura superiore con cerniera e tasche interne a bustina.
Il Saumur 35 presenta un corpo in tela monogram, cinturini piatti in pelle, patta frontale con chiusure con fibbia per cintura, doppi scomparti interni e tasche interne a bustina.
La Pochette Bosphore presenta un corpo in tela monogram con finiture in pelle di vacchetta, una tasca frontale esterna con zip, un cinturino piatto regolabile e una chiusura superiore con zip.
Il Macassar Torres PM presenta un corpo in tela monogram, cinghie piatte regolabili, una tasca frontale esterna con zip, chiusura superiore con zip e tasche interne a bustina.
Il Danubio presenta un corpo in tela monogram, una tracolla regolabile con dettagli in pelle, una tasca frontale esterna a bustina e una chiusura superiore con zip.
La borsa da bowling Etoile presenta un corpo in tela monogramma, cinghie piatte in pelle, una cinghia anteriore con chiusura a rotazione, una parte superiore aperta e una zip interna e tasche a bustina.
Alma PM presenta un corpo in tela monogram, manici in pelle arrotolata, un fondo in pelle, una chiusura superiore con zip e una tasca interna a bustina.
Lo zaino Soho presenta un corpo in tela ebano più damier, manico in pelle arrotolata, cinghie piatte in pelle sul retro, patta superiore con chiusura a fibbia e tasca interna a bustina.
Il Palm Springs PM presenta un corpo in tela monogram, una tasca frontale con zip esterna, un manico piatto in pelle, cinturini posteriori piatti e una chiusura con zip superiore.
Il Mabillon presenta un corpo in pelle Epi, spallacci piatti, manico superiore in metallo, chiusura con cerniera, tasca esterna con zip e una tasca interna a bustina.
Il Pegase 55 presenta un corpo idilliaco monogramma con rifiniture in pelle, uno scomparto frontale esterno con cerniera, una maniglia a scomparsa, una chiusura con cerniera e scomparti interni con cerniera.
La Saleya GM presenta un corpo in tela azzurro più damier, tasca esterna anteriore con zip, cinturini in pelle laminati, chiusura superiore con cerniera e tasca interna con zip.
L'Electric Mirabeau GM presenta un corpo in pelle Epi, manici arrotolati, top aperto con cinturino piatto e chiusura a torsione e tasche interne con zip e slip.
Exotique MM è caratterizzato da un corpo trapuntato in tela monogram con finiture in pelle di struzzo, manici in pelle di pitone arrotolata, cinturino staccabile in pelle piatta, parte superiore aperta con chiusura lucida color oro e tasche interne con zip e slip.
L'orologio intelligente Tambour Horizon è dotato di cassa e cinturino in acciaio inossidabile.