Niente Dell'Antico è Andato Perduto, Niente della Tecnologia Moderna Viene Trascurato
Concept
Nel 1561, lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti fu il primo gestore di cui si ha notizia della Farmacia SS. Annunziata (ASF - Decima Granducale 3784 cc. 110v.- 111r e ASF - Arte dei Medici e Speziali, 12, c. 123v.).
La Farmacia SS. Annunziata ha sempre avuto fin d'allora, oltre al normale prestigio di ogni spezieria del tempo, una particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l'igiene e l'estetica della pelle.
Dalle antiche lavorazioni, fatte a mano con spatole e pestelli, è passata e preparazioni particolarmente qualificate, eseguite con macchinari moderni e sicuri, attenti controlli di qualità, studio approfondito delle formule a base di tradizionali e nuove materie prime in continuo cambiamento.
L'antica tradizione e' stata mantenuta e la qualita' dei prodotti e' diventata ancora, se possibile, migliore e sicura.
La Farmacia SS. Annunziata garantisce l’utilizzo della migliore qualità delle materie prime reperibili nel mercato mondiale; la preparazione accurata con macchinari all’avanguardia; la freschezza del prodotto finito, rispettando e seguendo le ultime norme tecnico-legislative; la particolare attenzione alle esigenze della pelle, secondo le stagioni, le situazioni climatiche e lo stato psicofisico del cliente finale.
Storia
La Farmacia SS. Annunziata è situata a Firenze in Via dei Servi al n. 30 nero e 80 rosso, in un palazzo del 1400.
All’altezza del primo piano della facciata, si trova una scultura in pietra serena raffigurante un’aquila che afferra una balla legata. La storia di questo stemma risale al 1200. Tra il XII e il XIII secolo iniziarono a costituirsi le Arti di Firenze ovvero corporazioni delle arti e dei mestieri.
Si trattava di associazioni laiche nate per la difesa ed il perseguimento di scopi comuni che riunivano gli appartenenti ad una stessa categoria professionale o coloro che esercitavano lo stesso mestiere.
A queste corporazioni va attribuita buona parte del merito per lo straordinario sviluppo economico che permise a Firenze di diventare una delle più ricche e potenti città del medioevo europeo.
Si formarono 7 corporazioni che presero il nome di Arti Maggiori e altre 14 denominate Arti Minori. Gli iscritti alle prime si trovarono a gestire e ad amministrare grandi interessi economici e riuscirono a creare rapporti commerciali e finanziari in molte parti del mondo.
Le Arti Minori erano corporazioni dal carattere prettamente artigiano, le cui attività venivano esercitate praticamente solo a livello locale ed il loro coinvolgimento nella vita politica cittadina fu generalmente più limitato rispetto a quello delle Arti Maggiori.
Una delle più ricche e potenti Arti Maggiori era l’Arte dei Mercatanti o di Calimala, che aveva le sue botteghe in Via Calimala, nel centro di Firenze.
La loro maggiore attività era la lavorazione del panno grezzo proveniente principalmente dalla Francia e dall’Inghilterra, panno che, dopo essere stato pregevolmente trattato nella rasatura, cimatura e coloritura, veniva riesportato in tutti i paesi.
L’Arte dei Mercatanti era rappresentata da uno stemma raffigurante un’aquila d’oro in campo rosso afferrante un torsello bianco ammagliato.
Questo stemma lo si ritrova nel palazzo dove ha sede la Farmacia SS. Annunziata: sulla grande pala issata nel vano scale e sulla facciata del palazzo.
Il 1298 è l’anno in cui la città dette avvio all’urbanizzazione. In questo periodo fu realizzata una via rettilinea fino allo spiazzo antistante la nuova chiesa annessa al convento della SS. Annunziata, l’odierna Via dei Servi.
Nel 1419, con il progetto del Brunelleschi, si dette inizio alla costruzione del loggiato dell’Ospedale degli Innocenti e nel 1421 fu realizzata la pavimentazione di Via dei Servi.
Tra il 1471 e il 1482 fu disegnata da un anonimo conoscitore di cose fiorentine, una pianta che riporta chiaramente, tra l’Annunziata e il Duomo, edifici seriali a due piani, che potrebbero rappresentare le case di Via dei Servi, un tempo tiratoi, dove venivano lavorate le stoffe. Questi tiratoi andarono in eredità per 2/3 all’Arte della Lana e per il rimanente 1/3 all’Arte dei Mercatanti.
Queste Arti, dopo averli demoliti, costruirono rispettivamente 9 e 4 edifici, come attestato dagli stemmi presenti sulle facciate. Il palazzo nel quale si trova oggi la Farmacia è fra quelli edificati dall’Arte dei Mercatanti di Calimala, come mostra lo stemma apposto sulla facciata.
La Decima Granducale del 1561 è il primo documento attestante l’esistenza delle tredici case: si tratta di un catasto scritto, in cui sono annotati diligentemente i nomi dei proprietari, quello degli affittuari, l’esistenza di ipoteche, ecc.
Da un volume della Decima, intitolato “Ricerca delle Botteghe a Firenze dell’anno 1561”, risulta che una bottega ad uso di speziale esisteva nel secondo tratto di Via de’ Servi di proprietà delle Monache di S. Niccolò e gestita da Domenico di Vincenzo Brunetti speziale (ASF, Decima Granducale 3784, cc. 110v. – 111r.).
Risulta plausibile localizzare tale bottega nel sito dell’attuale Farmacia. Ricercando maggiori informazioni a proposito di Domenico Brunetti, viene individuato il “Libro rosso delle matricole di Firenze” dell’Arte dei Medici e Speziali, dove risulta immatricolato il 1° dicembre 1558. (ASF, Arte dei Medici e Speziali, 12, c. 123v.). Si può così ricostruire la sua storia professionale.
Dopo essersi iscritto all’Arte dei Medici e Speziali apre una bottega adibita alla vendita di erbe medicinali ed alla preparazione di medicamenti, bottega situata nel secondo tratto della Via de’ Servi, in corrispondenza dell’attuale numero civico 80r, nell’immobile appartenente alle Monache di S. Niccolò.
Possiamo quindi identificare lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti come il primo gestore di cui si ha notizia dell’attuale Farmacia SS. Annunziata, nel 1561.
Ad epoca settecentesca vanno probabilmente ricondotti gli arredi, tuttora presenti nel locale della farmacia, e l’apposizione sulla facciata della “insegna” della SS. Annunziata, cioè del tondo in ceramica incorniciato in pietra serena con la scena dell’Annunciazione.
Proprio dalla presenza del tondo deriva il nome di Farmacia “all’insegna della SS. Annunziata” (1876). A partire dal 1935 verrà denominata Farmacia della SS. Annunziata.
Oggi la completa proprietà e la gestione della stessa appartengono alla Famiglia Azzerlini.
Famiglia
I cosmetici della linea Farmacia SS. Annunziata dal 1561 Firenze Italy sono prodotti dalla ditta KER Srl.
La famiglia Azzerlini, unica proprietaria di ambedue le imprese, è composta da due farmacisti e due dirigenti commerciali.
Unendo la provata esperienza della farmacia con la moderna ed affidabile tecnologia della KER, si è creato un felice connubio che ha portato ad una efficiente e funzionale qualità dei nostri cosmetici. L’intero ciclo produttivo è sotto diretto controllo, fino alla vendita al cliente finale.
Niente dell'antico è andato perduto, niente della tecnologia moderna viene trascurato.
Niente Dell'Antico è Andato Perduto, Niente della Tecnologia Moderna Viene Trascurato
Concept
Nel 1561, lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti fu il primo gestore di cui si ha notizia della Farmacia SS. Annunziata (ASF - Decima Granducale 3784 cc. 110v.- 111r e ASF - Arte dei Medici e Speziali, 12, c. 123v.).
La Farmacia SS. Annunziata ha sempre avuto fin d'allora, oltre al normale prestigio di ogni spezieria del tempo, una particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l'igiene e l'estetica della pelle.
Dalle antiche lavorazioni, fatte a mano con spatole e pestelli, è passata e preparazioni particolarmente qualificate, eseguite con macchinari moderni e sicuri, attenti controlli di qualità, studio approfondito delle formule a base di tradizionali e nuove materie prime in continuo cambiamento.
L'antica tradizione e' stata mantenuta e la qualita' dei prodotti e' diventata ancora, se possibile, migliore e sicura.
La Farmacia SS. Annunziata garantisce l’utilizzo della migliore qualità delle materie prime reperibili nel mercato mondiale; la preparazione accurata con macchinari all’avanguardia; la freschezza del prodotto finito, rispettando e seguendo le ultime norme tecnico-legislative; la particolare attenzione alle esigenze della pelle, secondo le stagioni, le situazioni climatiche e lo stato psicofisico del cliente finale.
Storia
La Farmacia SS. Annunziata è situata a Firenze in Via dei Servi al n. 30 nero e 80 rosso, in un palazzo del 1400.
All’altezza del primo piano della facciata, si trova una scultura in pietra serena raffigurante un’aquila che afferra una balla legata. La storia di questo stemma risale al 1200. Tra il XII e il XIII secolo iniziarono a costituirsi le Arti di Firenze ovvero corporazioni delle arti e dei mestieri.
Si trattava di associazioni laiche nate per la difesa ed il perseguimento di scopi comuni che riunivano gli appartenenti ad una stessa categoria professionale o coloro che esercitavano lo stesso mestiere.
A queste corporazioni va attribuita buona parte del merito per lo straordinario sviluppo economico che permise a Firenze di diventare una delle più ricche e potenti città del medioevo europeo.
Si formarono 7 corporazioni che presero il nome di Arti Maggiori e altre 14 denominate Arti Minori. Gli iscritti alle prime si trovarono a gestire e ad amministrare grandi interessi economici e riuscirono a creare rapporti commerciali e finanziari in molte parti del mondo.
Le Arti Minori erano corporazioni dal carattere prettamente artigiano, le cui attività venivano esercitate praticamente solo a livello locale ed il loro coinvolgimento nella vita politica cittadina fu generalmente più limitato rispetto a quello delle Arti Maggiori.
Una delle più ricche e potenti Arti Maggiori era l’Arte dei Mercatanti o di Calimala, che aveva le sue botteghe in Via Calimala, nel centro di Firenze.
La loro maggiore attività era la lavorazione del panno grezzo proveniente principalmente dalla Francia e dall’Inghilterra, panno che, dopo essere stato pregevolmente trattato nella rasatura, cimatura e coloritura, veniva riesportato in tutti i paesi.
L’Arte dei Mercatanti era rappresentata da uno stemma raffigurante un’aquila d’oro in campo rosso afferrante un torsello bianco ammagliato.
Questo stemma lo si ritrova nel palazzo dove ha sede la Farmacia SS. Annunziata: sulla grande pala issata nel vano scale e sulla facciata del palazzo.
Il 1298 è l’anno in cui la città dette avvio all’urbanizzazione. In questo periodo fu realizzata una via rettilinea fino allo spiazzo antistante la nuova chiesa annessa al convento della SS. Annunziata, l’odierna Via dei Servi.
Nel 1419, con il progetto del Brunelleschi, si dette inizio alla costruzione del loggiato dell’Ospedale degli Innocenti e nel 1421 fu realizzata la pavimentazione di Via dei Servi.
Tra il 1471 e il 1482 fu disegnata da un anonimo conoscitore di cose fiorentine, una pianta che riporta chiaramente, tra l’Annunziata e il Duomo, edifici seriali a due piani, che potrebbero rappresentare le case di Via dei Servi, un tempo tiratoi, dove venivano lavorate le stoffe. Questi tiratoi andarono in eredità per 2/3 all’Arte della Lana e per il rimanente 1/3 all’Arte dei Mercatanti.
Queste Arti, dopo averli demoliti, costruirono rispettivamente 9 e 4 edifici, come attestato dagli stemmi presenti sulle facciate. Il palazzo nel quale si trova oggi la Farmacia è fra quelli edificati dall’Arte dei Mercatanti di Calimala, come mostra lo stemma apposto sulla facciata.
La Decima Granducale del 1561 è il primo documento attestante l’esistenza delle tredici case: si tratta di un catasto scritto, in cui sono annotati diligentemente i nomi dei proprietari, quello degli affittuari, l’esistenza di ipoteche, ecc.
Da un volume della Decima, intitolato “Ricerca delle Botteghe a Firenze dell’anno 1561”, risulta che una bottega ad uso di speziale esisteva nel secondo tratto di Via de’ Servi di proprietà delle Monache di S. Niccolò e gestita da Domenico di Vincenzo Brunetti speziale (ASF, Decima Granducale 3784, cc. 110v. – 111r.).
Risulta plausibile localizzare tale bottega nel sito dell’attuale Farmacia. Ricercando maggiori informazioni a proposito di Domenico Brunetti, viene individuato il “Libro rosso delle matricole di Firenze” dell’Arte dei Medici e Speziali, dove risulta immatricolato il 1° dicembre 1558. (ASF, Arte dei Medici e Speziali, 12, c. 123v.). Si può così ricostruire la sua storia professionale.
Dopo essersi iscritto all’Arte dei Medici e Speziali apre una bottega adibita alla vendita di erbe medicinali ed alla preparazione di medicamenti, bottega situata nel secondo tratto della Via de’ Servi, in corrispondenza dell’attuale numero civico 80r, nell’immobile appartenente alle Monache di S. Niccolò.
Possiamo quindi identificare lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti come il primo gestore di cui si ha notizia dell’attuale Farmacia SS. Annunziata, nel 1561.
Ad epoca settecentesca vanno probabilmente ricondotti gli arredi, tuttora presenti nel locale della farmacia, e l’apposizione sulla facciata della “insegna” della SS. Annunziata, cioè del tondo in ceramica incorniciato in pietra serena con la scena dell’Annunciazione.
Proprio dalla presenza del tondo deriva il nome di Farmacia “all’insegna della SS. Annunziata” (1876). A partire dal 1935 verrà denominata Farmacia della SS. Annunziata.
Oggi la completa proprietà e la gestione della stessa appartengono alla Famiglia Azzerlini.
Famiglia
I cosmetici della linea Farmacia SS. Annunziata dal 1561 Firenze Italy sono prodotti dalla ditta KER Srl.
La famiglia Azzerlini, unica proprietaria di ambedue le imprese, è composta da due farmacisti e due dirigenti commerciali.
Unendo la provata esperienza della farmacia con la moderna ed affidabile tecnologia della KER, si è creato un felice connubio che ha portato ad una efficiente e funzionale qualità dei nostri cosmetici. L’intero ciclo produttivo è sotto diretto controllo, fino alla vendita al cliente finale.
Niente dell'antico è andato perduto, niente della tecnologia moderna viene trascurato.
Crema al propoli. Crema viso a base di Propoli, Echinacea e Calendula, ideale per pelli acneiche, impure e/o con presenza di eruzioni cutanee.
Crema per couperose SPF15. Crema per il viso per pelli sensibili e con couperose. Stimola il microcircolo cutaneo e ne tratta le alterazioni.
Emulsione seboregolatrice. Lozione leggera ad azione sebonormalizzante e idratante, è ideale per pelli miste e grasse. Restituisce purezza e opacità.
Gel esfoliante alla calendula. Delicato scrub viso che esfolia la pelle rimuovendo sebo, impurità e cellule morte. Per un viso più luminoso e levigato.
Maschera rivitalizzante. Maschera viso per pelli stressate, stanche e disidratate. Assicura un’immediata sensazione di comfort e benessere.
Idrata e restituisce integrità alle labbra secche, screpolate e soggette a irritazioni ricorrenti, proteggendole dai raggi UV e dagli effetti lesivi degli agenti ambientali. Grazie all’estratto di Propoli, offre un effetto cicatrizzante, antinfiammatorio ed emolliente. Ideale per chi trascorre molto tempo all’aria aperta sia in estate che in inverno.
Balsamo dalle spiccate proprietà idratanti ed emollienti a base di Olio di Mandorle. Lenisce e nutre le labbra, lasciandole morbide e rimpolpate. Ideale per labbra secche e screpolate.
Balsamo nutriente ed emolliente a base di Olio di Jojoba. Protegge e lenisce le labbra, lasciandole morbide e idratate. Ideale per labbra delicate e screpolate.
Pasta dentifricia, studiata appositamente per proteggere la salute e la bellezza del sorriso e garantire un’igiene orale quotidiana efficace e profonda e conquistare una gradevole sensazione di freschezza.
Spazzolino in Bamboo Naturale.Setole bianche medie.
Spazzolino in Bamboo Naturale.Setole nere soft.
Bagnoschiuma alla calendula. Detergente per il corpo schiumogeno, adatto a tutti i tipi di pelle, in particolare quelle sensibili e disidratate.
Bagnoschiuma allo spigo toscano. Detergente corpo per tutti i tipi di pelle. Riduce stress e stanchezza grazie alle sue proprietà rilassanti e calmanti.
Soluzione igiene intima. Detergente intimo che rispetta il PH della pelle e protegge dalla comparsa di alterazioni della flora batterica.
Crema per la cellulite. Crema anticellulite che contrasta la ritenzione idrica e riduce il caratteristico aspetto della pelle a buccia d’arancia.
Insettorepellente. Spray corpo e ambiente per adulti e bambini. Rimedio contro zanzare e altri insetti a base di Cintronella, Lavanda e Geranio.
Latte idratante. Crema corpo idratante con Burro di Karitè, Elastina e Tè Verde. Rinforza la struttura cutanea e lascia la pelle luminosa e levigata.
Latte rassodante. Latte corpo ideale per contrastare il rilassamento cutaneo. Assicura un visibile recupero di elasticità e compattezza.
Olio di argan. Olio per corpo, viso e capelli. Nutre e idrata in profondità esercitando un’azione elasticizzante e antiossidante.
Olio di mandorle dolci. Olio per corpo, viso e capelli. Noto per le sue proprietà emollienti, nutre la pelle lasciandola morbida e vellutata.
Crema mani all’acido ialuronico. Morbida crema a rapido assorbimento ideale per mani secche e screpolate. Ripara, idrata e rigenera la pelle.