Niente Dell'Antico è Andato Perduto, Niente della Tecnologia Moderna Viene Trascurato
Nel 1561, lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti fu il primo gestore di cui si ha notizia della Farmacia SS. Annunziata (ASF - Decima Granducale 3784 cc. 110v.- 111r e ASF - Arte dei Medici e Speziali, 12, c. 123v.). La Farmacia SS. Annunziata ha sempre avuto fin d'allora, oltre al normale prestigio di ogni spezieria del tempo, una particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l'igiene e l'estetica della pelle. Dalle antiche lavorazioni, fatte a mano con spatole e pestelli, è passata e preparazioni particolarmente qualificate, eseguite con macchinari moderni e sicuri, attenti controlli di qualità, studio approfondito delle formule a base di tradizionali e nuove materie prime in continuo cambiamento.
Arte dei Mercatanti: (1182) Gli imprenditori fiorentini che facevano parte di questa antichissima corporazione importavano i panni grezzi dall’estero, raffinandoli, rifinendoli e poi vendendoli. Essi si riunirono in potenti compagnie commerciali, aprendo filiali e magazzini in molte città europee e del nord Africa, traendo dal loro commercio grandissimi...
Arte dei Vaiai e Pellicciai: (1266) I vaiai erano specializzati nella lavorazione delle pelli di scoiattolo, detto “vaio”, e i pellicciai in quella di tutte le altre pelli. Dalle pelli grezze, i Vaiai e Pellicciai ricavavano raffinati capi di abbigliamento attraverso la concia e le successive fasi di lavorazione. Spray.
Arte del Cambio: (1202) In quest’Arte i fiorentini furono maestri insuperabili. L’attività consisteva nel cambiare le numerose monete estere con quelle di Firenze (il fiorino d’oro), nell’effettuare prestiti e nell’inviare valuta da un paese all’altro mediante la “lettera di cambio”, metodo che si diffuse per trasferire con sicurezza grandi somme di...
Arte della Lana: (1317) Quest’Arte fu forse la principale fonte della ricchezza e della potenza di Firenze: contribuiva infatti a diffondere i suoi prodotti in ogni parte del mondo. Essa effettuava la lavorazione completa dei panni di lana: dalla raccolta della materia prima alla vendita del prodotto finito. Nacque il “bollo dell’Arte”, cucito su ogni...
Arte della Seta: (1248) Nacque come “Arte di Por Santa Maria” per la vicinanza delle sue sedi all’omonima porta cittadina. Grazie all’incremento della produzione di tessuti e al grande sviluppo del loro commercio, l’associazione assunse definitivamente il nome di Arte della Seta. I suoi iscritti lavoravano drappi di seta tessuti con oro, argento e di ogni...
Un tuffo nel blu, le onde che si infrangono sugli scogli. Profumo ozonato dal cuore balsamico di eucalipto che richiama alla mente la brezza marina mischiata a salsedine, evocando ricordi di estati felici trascorse in riva al mare.
L’essenza di Firenze e della sua bellezza senza tempo. Spezie fiorentine e cuoio richiamano l’artigianalità di cui Firenze è da sempre maestra. L’amore per la tradizione e per la propria terra racchiuso in una bottiglia. Un inno profumato in onore del 460° anniversario del brand.
Fragranza rinvigorente che evoca paesaggi mediterranei. Lime, bergamotto e mandarino richiamano alla mente una giornata di sole in un agrumeto. Un’overdose di accordi frizzanti abbelliti da un cuore di magnolia e fiori di arancio dà vita a una freschezza sofisticata.
L’odore della biancheria appena stesa, la limpidezza di un cielo terso. La lavanda si mescola alle note aromatiche del timo e alla dolcezza della vaniglia per dare vita a un profumo nitido e pulito.
Il profumo dell’iris si libera nell’aria, accarezzando Firenze in una splendida domenica di sole. Dal Piazzale Michelangelo gruppi di famiglie e amici scendono ad ammirare lo spettacolo della natura, l’annuncio di una nuova primavera risuona nel cielo terso di Toscana.
Fragranza dalla forte personalità e dal sillage persistente. L’aroma terroso e primordiale del patchouli rimanda all’origine dei tempi e stimola i sensi, inebriati da una fragranza inconfondibile dal fascino intramontabile.
Il profumo di dolci appena sfornati che si perde tra le vie di un paese in festa, la spensieratezza di un giro di giostra. Mandorla, vaniglia e note fiorite disegnano nell’aria la dolcezza del sorriso di due innamorati.
Reminiscenze di vite passate, echi di storie antiche in una fragranza esotica e sensuale. Il calore dell’incenso e il carattere intenso e avvolgente di legni e resine conducono attraverso un viaggio nella storia e nei sensi.
In una suggestiva Firenze medievale, un giovane scrittore appartenente all’arte dei Medici e degli Speziali attende l’alba del nuovo giorno per iniziare a scrivere i primi versi della sua opera. Una celebrazione di rinnovamento e del suo amore per Beatrice. Pepe nero, pepe rosa e chiodi di garofano creano un’atmosfera intrigante e misteriosa.
Latte detergente alla calendula. Latte struccante che rimuove trucco e impurità. Ideale per pelli sensibili, svolge un’intensa azione decongestionante.
Latte struccante viso e occhi. Latte detergente che purifica la pelle rimuovendo il trucco. L’estratto di carota svolge un’azione idratante e nutriente.
Lozione micellare alla rosa. Acqua struccante profumata che deterge con delicatezza anche gli occhi e le pelli più sensibili con effetto lenitivo immediato.
Sapone al propoli. Detergente per il viso ad azione purificante per pelli acneiche e impure. Contrasta efficacemente squilibri cutanei e irritazioni.
Sapone rosmarino e salvia. Detergente per il viso ad azione detossinante e dermopurificante. Rigenera la pelle, rendendola più luminosa e vitale.
Acqua idratante fiordaliso e calendula. Lozione leggera che aiuta a combattere infiammazioni cutanee e disidratazione. Rinfresca la pelle di viso e corpo.
Tonico alla calendula. Lozione analcolica studiata per le pelli più sensibili. Elimina con delicatezza residui di trucco e allevia le irritazioni.