Tommy Hilfiger

Classic American Cool

Origini

Dal lancio del marchio omonimo nel 1985, Tommy Hilfiger è diventato famoso a livello mondiale come pioniere dello stile “classic American cool”, fondendo i classici della East Coast con un tocco rilassato tipico della West Coast. Ispirato dall’iconica cultura pop e dall’eredità americana, lo stilista e il suo brand sono guidati da una visione sempre ottimista che punta a rompere le convenzioni e celebrare l’individualità. Oggi, sotto la guida e la direzione creativa di Hilfiger come Principal Designer, TOMMY HILFIGER è uno dei marchi lifestyle più riconosciuti al mondo, che trasmette il suo spirito inclusivo, irriverente e giovanile ai consumatori di ogni continente.

Gioventù e Prime Ispirazioni

Hilfiger nacque come secondo di nove figli a Elmira, una piccola città nello stato di New York, e visse quella che descrive come un’infanzia “tipicamente americana” negli anni ’60. La sua carriera nella moda ebbe inizio nel 1969, quando era ancora al liceo. Innamoratosi della musica e degli stili indossati dalle rock star, desiderava riprodurne l’aspetto, ma nessun negozio nella sua città offriva abiti di quel genere. Con soli 150 dollari, Hilfiger guidò fino a New York per acquistare 20 paia di jeans a zampa d’elefante e li rivendette dal bagagliaio del suo Maggiolino Volkswagen a Elmira. Fu un successo immediato e poco dopo aprì il suo primo negozio, People’s Place, dove vendeva “gli stili cool che non riuscivamo a trovare nella nostra piccola città”.

La Nascita del Marchio

L’apertura di People’s Place confermò che il design era la vera passione di Hilfiger. Nel 1979 si trasferì a New York per intraprendere la carriera di stilista a tempo pieno. Lì attirò l’attenzione di Mohan Murjani, un uomo d’affari che voleva lanciare una linea di abbigliamento maschile e che credeva che l’esperienza imprenditoriale di Hilfiger gli permettesse di proporre una nuova visione della moda maschile. Con il sostegno di Murjani, Hilfiger presentò la sua prima collezione nel 1985, modernizzando camicie button-down, chinos e altri classici intramontabili con nuove vestibilità e dettagli. L’attitudine rilassata e giovanile delle sue prime creazioni rimane ancora oggi un segno distintivo delle collezioni Hilfiger.

La Campagna del “Gioco dell’Impiccato”

La prima campagna pubblicitaria di Hilfiger diede il via alla sua carriera e rese il suo nome famoso da un giorno all’altro. Collaborò con il leggendario pubblicitario George Lois per creare un cartellone a Times Square che, con il format del gioco dell’impiccato, accostava il nome di Hilfiger a quello di altri grandi stilisti americani, annunciando al mondo che c’era un nuovo talento in città. “L’annuncio fece una dichiarazione molto audace che avrei dovuto confermare con i fatti – era rischioso, ma gestire un’azienda significa anche saper correre rischi”, ricorda Hilfiger.

F.A.M.E.

Per tutta la sua carriera, “F.A.M.E.” (fashion, art, music, entertainment – moda, arte, musica e intrattenimento) è stata una fonte inesauribile di ispirazione. Negli anni ’90 Hilfiger fu uno dei primi stilisti a fondere moda e celebrità, guidando campagne memorabili con influencer e trendsetter culturali. Sponsorizzò i tour di Britney Spears, dei Rolling Stones, Sheryl Crow, Jewel e Lenny Kravitz; il marchio collaborò anche a campagne di profumi con Beyoncé e Enrique Iglesias, e a una campagna moda con David Bowie e la top model Iman.

Crescita Globale e Acquisizione

Dai primi capi maschili, il brand si è evoluto fino a diventare un vero e proprio marchio lifestyle globale. Oggi include HILFIGER COLLECTION per donna, TOMMY HILFIGER TAILORED per uomo, HILFIGER DENIM, sportswear maschile e femminile, e collezioni per bambini. Grazie a licenze selezionate, il marchio propone anche bodywear, calzature, occhiali, orologi, gioielli, borse, calze, profumi e biancheria da letto. Nel 2010, PVH Corp. ha acquisito Tommy Hilfiger, ma lo stilista è rimasto Principal Designer, guidando la direzione creativa a livello globale. Il brand è distribuito in oltre 100 paesi, con più di 1.800 negozi TOMMY HILFIGER in cinque continenti, oltre a tommy.com.

Collaborazioni e Mentorship

Hilfiger ha da tempo intrapreso un impegno a sostegno della comunità globale del design e ha avviato numerose collaborazioni con la cultura pop nei mondi dell'arte, della musica, dell'intrattenimento, dello sport e della moda. Nell'autunno 2015, il marchio ha annunciato la partnership con la stella del tennis di fama mondiale Rafael Nadal, in qualità di ambasciatore del marchio per l'intimo, la sartorialità e le fragranze, con il lancio della collezione sartoriale THFLEX Rafael Nadal Edition. Nell'autunno del 2016, il marchio ha lanciato la sua ambasciatrice globale con la top model Gigi Hadid per la linea donna TOMMY HILFIGER, che comprende abbigliamento, calzature, accessori e profumi. La partnership ha incluso il lancio della collezione TommyXGigi -disegnata da Hadid in collaborazione con Hilfiger- che celebra l'approccio rilassato e West Coast di Hadid allo stile, fondendolo con la tradizione East Coast distintiva di Hilfiger.

Inoltre, Hilfiger ha aperto il suo studio di design per collaborazioni con influencer del settore, tra cui The Ramones, Keith Haring, Zooey Deschanel, Alexa Chung, Olivia Palermo e Johannes Huebl. Le esperienze di Hilfiger all'inizio della sua carriera hanno influenzato anche il suo impegno nel fare da mentore alla prossima generazione di aspiranti stilisti. TOMMY HILFIGER ha sponsorizzato cinque stagioni di "Americans in Paris", un'iniziativa del CFDA/Vogue Fashion Fund a sostegno degli stilisti americani emergenti, e come risultato diretto del programma, Hilfiger ha collaborato con gli stilisti Simon Spurr, Peter Som, Albertus Swanepoel e George Esquivel. A dimostrazione del suo impegno nel fare da mentore alla prossima generazione di designer e imprenditori, Hilfiger ha anche tenuto conferenze in oltre 20 campus in tutto il mondo, tra cui la Parsons School of Design, la Central Saint Martins, l'Università di Oxford, il National Institute of Fashion Technology di Delhi e l'Università di Harvard.

Filantropia

Nel 1995, Hilfiger ha lanciato la Tommy Hilfiger Corporate Foundation con la missione di dare potere ai giovani americani, ponendo particolare attenzione all'istruzione e ai programmi culturali. Nel 2012, tutte le attività della fondazione sono state riunite sotto l'egida globale TommyCares, per unire gli impegni filantropici del marchio, le partnership non-profit e il coinvolgimento dei dipendenti. TommyCares collabora con i partner globali di PVH, tra cui Save the Children, il World Wildlife Fund e War Child.

Hilfiger è inoltre impegnato a sostenere cause benefiche tra cui Autism Speaks, la MLK, Jr. National Memorial Project Foundation, il Fresh Air Fund, Breast Health International, la Global Lyme Alliance, Glam 4 Good e la Make-A-Wish Foundation.

Premi e Riconoscimenti

I diversi successi di Hilfiger nel mondo degli affari, delle vendite e della moda gli hanno fatto conquistare numerosi premi prestigiosi, in particolare il “Geoffrey Beene Lifetime Achievement Award” del Council of Fashion Designers of America nel 2012; ulteriori riconoscimenti includono il Menswear Designer of the Year del CFDA (1995); il Designer of the Year della Parsons (1998); il Man of the Year di GQ (1998); l'International Designer of the Year di GQ (2002); il Premio UNESCO Support Award” (2009); il Marie Claire "Lifetime Achievement Award”, il Philadelphia University“Spirit of Design Award” (2011); il GQ India“Icon Award (2014); il GQ Germany “Designer of the Year Award” (2015) e il Daily Front Row’s “Fashion Visionary” Award (2016). Inoltre, il marchio TOMMY HILFIGER ha vinto numerosi FiFi Awards, il massimo riconoscimento dell’industria del profumo.

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